El Gato

PUBBLICATO IL 27 Luglio 2007

No! Non parliamo di Astor Piazzolla, soprannominato El gato per la sua abilità e il suo ingegno musicale. Parliamo di una delle tante danze folkloristiche argentine, sicuramente meno note della Chacarera.

Anche il Gato, come la Chacarera è una danza di coppia, che si balla meglio in gruppo. L’uomo e la donna sono uno di fronte all’altro e si inseguono con figure e passi prestabiliti in una coreografia. Molto conosciuto nella provincia di Cordoba, è però un fenomeno di tutta l’Argentina. Anche in questa danza il ruolo dell’uomo è quello di corteggiare la dama con eleganza e rispetto, mettendo in mostra le sue abilità con lo Zapateo (gioco di piedi del Malambo, simile a una evoluzione del tip-tap, benchè molto differente).

Si diceva della coreografia. In pratica sono gli stessi “passi” della Chacarera, ma eseguiti in un ordine e una sequenza differente. Vediamoli

Una Vuelta Intera (8 tempi) – un Giro (4 tempi) – Zapateo y Zarandeo (8 tempi) – una Media Vuelta (4 tempi) – ancora Zarandeo y Zapateo (8 tempi) – il Giro y Incoronacion (4 tempi). Il tutto si ripete una seconda volta con l’uomo e la donna che partiranno in posizioni invertite. In attesa della ripetizione si battono le mani (Palmas) per 8 tempi.

Qui un video che mostra dei ragazzini in costume tipico che ballano il Gato.

 A me diverte molto ballare queste danze folkloristiche. E a voi piacciono?

Un saluto

Chiara

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7 commenti

  1. Adriana ha detto:

    Qualche volta ho provato a mettere su una chacarera ma vedo che, nonostante gli stage che vengono proposti dalle varie scuole, nessuno osa scendere in pista! Però c’è sempre qualcuno che scalpita e vorrebbe tanto andare lì a provare di ricordarsi la sequenza. Non conoscevo il “gato”, grazie e a questo punto ne approfitto: mi incuriosisce la Zamba (se non sbaglio si balla sempre in coppia e “giocando” con un fazzoletto), qualcuno ha qualche video o qualche brano?

  2. Chiara Chiara ha detto:

    Ricordo che in Tango Pasion (quello di Boaglio e Aragon, non l’originale) ballavano una Zamba. Forse su Youtube trovi qualcosa. Anche quella mi piace molto, ma la trovo più difficile.
    Anche solo muovere il fazzoletto come si deve è una impresa! E poi è proprio più da coppia singola. A me piace il mucchio!
    Quello che dici sulla Chacarera è verissimo. Nelle nostre milonghe c’è molto entusiasmo e la gente si butta perchè ci siamo io e Gio (mio marito) a chiamare i passi.
    Io lo trovo un modo delizioso di spezzare la serata.
    Grazie
    Chiara

  3. aurorabeli ha detto:

    A me la chacarera piace tantissimo!
    Sono di lontane origini pugliesi, e mi ricorda tantissimo un ballo di quelle parti, la pizzica.
    Il parallelismo che trovo tra i due balli sta sostanzialmente nel rapporto di coppia: la donna, ammiccante e seduttiva pur da lontano e senza contatto alcuno, l’uomo, conquistatore e macho, mi sembrano rientrare in antiche dinamiche di conoscenza e di rapporto.
    Allora quando la ballo lascio uscire una parte di me ammiccante, “caliente”, che nel tango per motivi diversi rimane vissuta in modo più intimo.
    Quindi un avviso a tutti: quando mi vedete in milonga mettete su una chacarera se mi volete vedere fare la matta!
    ;-)))))

  4. Chiara Chiara ha detto:

    La pizzica!!!
    Ma lo sai che il mio Giò è di origine pugliese e da piccolo faceva parte di un gruppo che ballava la Pizzica e gli altri balli folkloristici? Così me l’ha insegnata e mi piace molto con il gioco di “foulard” (che ricordano un pò la Zamba). Si sta molto diffondendo in tutta Italia e piace proprio per la sua spontaneità e naturalezza “atavica”.
    Bene! Andremo anche con le tande di pizzica come già fanno in Puglia!
    Un saluto
    Chiara

  5. aurorabeli ha detto:

    Allora ti avviso… ti chiedo in prestito il Gio alla prima occasione!

  6. gino ha detto:

    A mio avviso la chacarera e altri balli folclorici sono anche essi frutto di contaminazioni. Non solo la pizzica (nel corteggiamento) ma anche il flamenco (nello sbattere dei piedi) il minuetto (le coppie allineate…). Non credo ci siano influenze indigene, non sappiamo come ballassero.
    Inoltre la pizzica, tarantella… non sono solo Salentine ma in passato erano fenomeno di tutta l’area mediterranea.

  7. aurorabeli ha detto:

    Interessante quello che dici, Gino!
    Sia riguardo le contaminazioni (a me i balli popolari fanno venire in mente radici lontane nel tempo, risalenti chissà a quando) sia riguardo la diffusione della pizzica e della tarantella.
    Cosa intendi per diffusione in tutta l’area mediterranea?
    Limitata all’Italia del sud oppure anche agli altri paesi del bacino?

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