La prima volta di Maria de Buenos Aires

Il famoso cantante e interprete Giacomo Medici è andato in scena a Belgrado per la prima volta in una produzione serba con la famosa opera di Astor Piazzolla Maria de Buenos Aires.

Giacomo Medici, che nel suo repertorio ha all’attivo diverse interpretazioni della Maria de Buenos Aires si è impegnato anche in questo nuovo progetto in Serbia che lo ha visto coinvolto nella Prima Produzione Serba dell’opera. Il baritono non è nuovo alle “prime volte stimolanti” né all’ allestimento di spettacoli di tango in contesti originali come ad esempio “Tango a Dos Voces” in scena a dicembre nello scenografico scenario delle Grotte di Castellana a Bari, sempre interessato alla ricerca della contaminazione tra più stili e scenari proprio come auspicava il grande Piazzolla.

<< Sono davvero felice di tornare a cantare nella meravigliosa Belgrado un capolavoro della musica del ‘900, ovvero la Maria de Buenos Aires di Astor Piazzolla. – così condivideva la sua nuova avventura sui social Giacomo Medici qualche giorno prima della sua interpretazione – Questa è inoltre la prima produzione serba mai andata in scena, il che rende davvero stimolante la mia partecipazione. Ringrazio Ljubica Damcevic ed i solisti dell’ensemble Tanguango per l’invito, nonchè l’Istutito Italiano di Cultura di Belgrado. Vi aggiornerò presto su questa nuova avventura, ma adesso scappo a scaldare la voce>>.

L’operetta di tango “Maria de Buenos Aires”, prodotta dal Tanguango Quintet ha stregato gli spettatori l’11 febbraio nella Sala Grande del Centro Culturale della Città degli Studenti a Belgrado.

Nel cast oltre a Giacomo Medici gli attori Ljubica Damčević e Ivan Nikolić, i musicisti Dušica Luković, Sonja Lukić, Jelena Adamović, Ana Miljojković, Zoran Anić, Anastasia Redžić e Arion Petrovski, la coppia di ballerini di tango Relja Dereta e Jelena Minić e le suonatrici contemporanee Miona Petrović e Vučinić con la coreografia di Ognjen Vučinić.
“Maria de Buenos Aires” presentata per la prima volta nel 1968 a Buenos Aires, prima collaborazione tra due grandi artisti argentini: il compositore Astor Piazzolla e il poeta Orasio Ferrer è stata accolta con grande interesse dal pubblico che ha apprezzato particolarmente la prima visione dell’opera.
Un pubblico entusiasta anche per la ripresa degli spettacoli teatrali, i giovani Serbi hanno dimostrato più volte un ampio interesse verso il tango e tutto ciò che lo riguarda, accogliendo con lo stesso spirito anche questa nuova prima produzione.

Una prima che non tarderà ad essere seguita da altre produzioni, di successo.

Presto Giacomo Medici porterà lo spettacolo “Tango a Dos Voces” in tour, calcheranno con lui la scena la cantante italo argentina Sarita Schena,  il bandoneonista Massimiliano Pitocco e il pianista Massimiliano Caporale.

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BIOGRAFIA

“Passione e canto, opera e tango”: sono queste le anime del cantante Giacomo Medici, impegnato da anni sulla scena internazionale come baritono e noto, anche in Argentina, come “L’Italiano che canta il tango”.
Nel suo curriculum importanti collaborazioni: quelle con i premi Oscar Woody Allen, Dante Ferretti, Santo Loquasto, Gabriella Pascucci, i direttori d’orchestra Bruno Bartoletti, James Conlon, Bruno Campanella, Renato Palumbo, Donato Renzetti, etc, il cantante di tango Ariel Ardit, i bandoneonisti Gianni Iorio e Daniele Di Bonaventura, il sassofginosta Javier Girotto nonché alcuni tra i musicisti e  ballerini più noti nel panorama della musica classica e del tango. È spesso ospite, come “cantor invitado”, di formazioni argentine e colombiane, tra le quali La Orquesta Tipica Juan D’Arienzo, il Quinteto Leopoldo Federico etc.
Nel suo ultimo disco, “Casanova Tango Symphony” (preceduto dagli album “Pasión y canto Vol I” e “Bohemian Tango”) Medici interpreta i classici della musica rioplatense ispirandosi a quei cantanti che hanno fatto la storia di questo genere, tra quali Julio Sosa, Edmundo Rivero, Jorge Falcon e ovviamente Carlos Gardel. Il suo recente tour lo ha portato inoltre a calcare diversi palcoscenici, dall’Europa all’America Latina, toccando in Argentina (da Buenos Aires alla Terra del Fuoco) luoghi che hanno fatto la storia del tango.
Nel 2020 è finalista, unico italiano, del concorso per cantanti organizzato dai Mondiali di Tango di Buenos Aires, Ha inciso, tra le altre, con le etichette Dynamic, Bongiovanni, Naxos; per quanto riguarda le sue partecipazioni cinematografiche, nel 2019 viene selezionato per prendere parte, nelle vesti di cantante, al film I delitti del Barlume, produzione Sky Cinema – Palomar.
Partecipa nel 2021 alla serie televisiva sull’opera lirica Tre Voci Dentro, in onda su Rai Play e su altri canali televisivi, prodotta dalla Fondazione Pergolesi Spontini; inoltre è protagonista dell’opera contemporanea Notte per me luminosa di Marco Betta al Teatro Pergolesi di Jesi e dell’opera Maria de Buenos Aires di Astor Piazzolla, andata in scena al teatro Goldoni di Livorno ed in altre città italiane; esegue la stessa opera anche accompagnato dell’Orchestra Sinfonica della città di Bari in diversi teatri italiani.