Io Tango

GRAZIA ADDANTE SECONDA CLASSIFICATA SEZIONE POESIA CON IO TANGO

Grazia Addante. Dopo gli studi in giurisprudenza, consegue l’attestato di animatrice culturale polivalente.
Ballerina, poeta e fotografa, sperimenta innesti di immagini e parole nella costante ricerca di contaminazioni e linguaggi artistici differenti.
Entra a far parte dell’antologia ‘Piccoli Scatti & Scritti’.
Vincitrice del primo concorso di fotografia del tango organizzato da Faitango, partecipa a numerose mostre nazionali ed internazionali.

Foto di Pepe Larrosa

Tango il tuo sguardo
L’ocho dei tuoi occhi timidi aperti a ogni imbarazzo
Stelle scostate da ventagli di seta scarlatta
Pupille fertili dietro la frangia del buio
Nella ronda di corpi fiduciosi
Avvinti come le radici al suo asse
Cortes
Quebradas
Silenzi inghiottiti
Solitudini mai sole nel dialogo antico dell’ascolto
Trucioli di cieli e pavimenti lontani
Sparpagliati nei barrios e nei bordelli
Profumi e passi confusi tra corde, tacchi e capelli impomatati
C’è chi baratta un liquore per un bandoneón
Io Tango
Ora macho e misero borghese
Beffardo sorriso di Gardel
Femmina gravida di tempo
Pieno di addii non conosco abbandono
Forte come un sole esperto
Padrone del tempo e del compás
Cammino sicuro marcando l’alba perenne
In una armonia certa da dividere come il pane
Ho abbastanza note da amarle tutte e spartiti per creare
Ti amo nelle viscere come una pianta carnivora
Non ti darò gioie più grandi del mio fardello e più piccole del mio delirio
Sicuro del tuo equilibrio
Un giorno ti gridai
Sotto mille lune
Io poeta dei tuoi passi