Yo Soy Maria

Annamaria Musajo presenta alla Biblioteca Sormani di Milano il suo ultimo disco.

Mercoledì 22 marzo alle ore 18 alla Biblioteca Sormani di Milano, Annamaria Musajo presenta il suo ultimo disco: “Yo Soy Maria”. E’ il titolo del CD, e di un brano in esso contenuto scritto da Astor Piazzolla ed Horacio Ferrer che rappresenta una sorta di celebrazione del genio di Piazzolla, il compositore più innovativo del ‘900 che ha saputo liberare la musica dagli stereotipi consolidati e spingerla verso il futuro.

Ma l’intero disco è un abbraccio ideale nel percorso sorprendente della musica del Tango attraverso una compilation di brani i cui punti di riferimento anche temporale sono Carlos Gardel, creatore del Tango cancion, e Astor Piazzolla.

Quella tra Annamaria Musajo ed il tango è una storia d’amore profonda, una passione sbocciata in Argentina, maturata negli anni ed espressa in tutta la sua forza da quando nel 1999, già cantante di jazz da un decennio, rientra in Italia e comincia a coltivare questo genere. Italiana di nascita, argentina di adozione, una vita vissuta tra Milano e Buenos Aires, si avvicina piano piano alle prime “tango canciones” del leggendario Carlos Gardel e da quel momento la poetica e la musica del tango entrano nelle sue “corde” trovando in lei terreno fertile per esprimere al meglio tutta la sua più profonda “passionalita’” che nel jazz non avevano potuto trovare spazio. Si sa, l’immagine suggestiva che evoca la parola”tango” è quella dell’abbraccio, il gesto posto in essere dai due partner che si accingono a vivere una breve ma intensa e intrigante avventura di ballo sull’onda di una musica avvolgente e sensuale; tutto ciò ha conquistato Annamaria tanto da farne attualmente una delle poche cantanti di questo genere.

La accompagnano in questa nuova tappa, musicisti importanti come Stefano Zicari, Piercarlo Sacco, Franco Finocchiaro, Gino Zambelli, Pierluigi Ferrari, Martin Troncozo, Virgilio Monti, Lucas Ezequiel Rodriguez, Flaviano Braga e Andrea Aloisi.

Con essi la Musajo ha voluto suggellare questo momento, importante per la sua carriera. Ed il prodotto finale esalta le doti di una cantante che – come tutte le voci che sanno misurarsi con le musiche fortemente identitarie come il jazz ed il tango – sa dialogare con sapienza nei duetti con un solo strumento, il pianoforte di Zicari o la chitarra di Ferrari, o con un’altra splendida voce come Martin Troncozo, o  giocare con formazioni più complesse come trii e quartetti. Essenziali gli arrangiamenti di Pierluigi Ferrari, Franco Finocchiaro e Leandro Ragusa che restituiscono, senza stravolgimenti, lo spirito e l’anima dei classici affidati alla voce di Annamaria Musajo.

Mercoledì 22 marzo l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. In sala è raccomandato l’uso della mascherina