oblio

Triste più triste uguale felice

A volte il tango è un viaggio nella tristezza per diventare felici

PUBBLICATO IL 24 Ottobre 2019

A volte il tango è un viaggio nella tristezza per diventare felici. *** Triste più triste uguale felice (https://www.storieditango.it/triste-piu-triste-uguale-felice/) Si era alzato per invitare una donna dall’altra parte della sala, ma ora deve sedersi. È la canzone a dirglielo: Siediti. In questo momento non avresti energie per altro. La canzone gli sfiora anche un po’ i capelli, gli aggiusta le sopracciglia in una posa spiovente, gli rilassa le guance. Prima sorrideva. Adesso sarebbe strano farlo. La voce di Carlos Gardel intona “Te aconsejo que me olvides”. È andata proprio così, pensa l’uomo, mentre si assicura che la sedia regga lui…
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