I Tanghi che mi piacciono: Pedacito de Cielo

PUBBLICATO IL 19 Novembre 2007

Pedacito de Cielo
Vals
Letra de Homero Expósito
Musica de Francini
Musica de Stamponi

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La casa tenía una reja
La casa aveva un’inferriata
pintada con quejas y cantos de amor.
dipinta con lamenti e canti d’amore.
La noche llenaba de penas
La notte riempiva di pene
la reja, la hiedra y el viejo balcón.
l’inferriata, l’edera ed il vecchio balcone.

Recuerdo que entonces reías
Ricordo che allora piangevi
si yo te leía mi verso mejor.
se io ti leggevo i miei versi migliori.
Y ahora, capricho del tiempo,
Ed ora, capriccio del tempo,
leyendo esos versos lloramos los dos.
leggendo quei versi piangiamo tutti e due.

Los años de la infancia pasaron, pasaron.
Gli anni dell’infanzia passarono, passarono.
La reja está dormida de tanto silencio.
L’inferriata si è addormentata dal tanto silenzio.
Y en aquel pedacito de cielo
ed in quel pezzettino di cielo
se quedó tu alegría y mi amor.
rimase la tua allegria ed il mio amore.
Los años han pasado, terribles, malvados,
Gli anni sono passati, terribili, malvagi,
dejando una esperanza que no ha de llegar.
lasciando una speranza che non ha modo di ritornare.
Y recuerdo tu gesto travieso
E ricordo il tuo gesto malizioso
después de aquel beso robado al azar.
dopo quel bacio rubato d’azzardo.

Quizá se enfrío con la brisa
Forse si raffreddò con la brezza
tu pálida risa, tu límpida voz
il tuo pallido sorriso, la tua limpida voce
Tal vez se escapó a tus ojeras
Qualche volta sfuggirono alle tue pupille
la reja, la hiedra y el viejo balcón.
l’inferriata, l’edera ed il vecchio balcone.

Tus ojos de azúcar quemada
I tuoi occhi di zucchero fuso
tenían distancias doradas al sol
avevano distanze dorate dal sole
y hoy quieres hallar como entonces
ed oggi vuoi scoprire come allora
la reja de bronce temblando de amor.
l’inferriata di bronzo tremando d’amore.

Los años de la infancia pasaron, pasaron.
Gli anni dell’infanzia passarono, passarono.
La reja está dormida de tanto silencio.
L’inferriata dorme dal tanto silenzio.
Y en aquel pedacito de cielo
Ed in quel pezzettino di cielo
se quedó tu alegría y mi amor.
rimasero la tua allegria ed il mio amore.
Los años han pasado, terribles, malvados,
Gli anni sono passati, terribili, malvagi,
dejando una esperanza que no ha de llegar.
lasciando una speranza che non può ritornare.
Y recuerdo tu gesto travieso
E ricordo il tuo gesto malizioso
después de aquel beso robado al azar.
dopo quel bacio rubato d’azzardo.

Le versioni di Miguel Calò y Alberto Podestà, Qui; Anibal Troilo y Francisco Fiorentino Qui; Adriana Varela Qui, Roberto Goyeneche y Atilio Stampone, Qui; Horacio Salgan y Edmundo Rivero, Qui; Roberto Garza y Ignacio Corsini, Qui.

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