Estate, voglia di tango e di cinema

Piazzolla la rivoluzione del tango

PUBBLICATO IL 24 Giugno 2022

Il film Piazzolla, La rivoluzione del tango per la regia di Daniel Rosenfeld, continua il suo viaggio divulgativo nelle sale dei cinema Italiano.

Non si arresta la macchina organizzatrice del mondo del tango che di città in città continua a dare il suo supporto per la diffusione del Film. Noi di Faitango lo abbiamo seguito nelle sue tappe principali con la nostra webradio.

Un film documentario, intenso ricco di emozioni e di flasck back sulla vita familiare di Piazzola, documentata attraverso, fotografie, nastri vocali e riprese in super 8 mettono in evidenza l’uomo dietro l’artista.

Un invito quello di oggi rivolto a chi ha perso la programmazione invernale di approfittare di quella estiva seguendo le date in uscita direttamente dal sito. https://piazzolla.exitmedia.org/programmazioni

Abbiamo raggiunto Federico Sartori Co-founder di EXIT med!a al quale abbiamo chiesto di farci il punto sul film.

Mirko Satto

Federico Sartori: “La stagione Estiva si è appena riaperta abbiamo fatto da poco una presentazione a Udine con  Elena Rocco che seguirà anche quella del 18 Luglio a Vicenza dove si esibirà il fisarmonicista e bandoneonista Mirko Satto.

Il 23 Giugno il film è uscito a Capalbio (GR) in collaborazione con la Fondazione Capalbio e il 31 Luglio sarà a Livorno in collaborazione con la casa editrice Sillabe. A Genova quello del 30 Giugno sarà uno spettacolo ricco di sorprese, nella splendida location di villa Giuseppina. La forza del film è nella sua capacità di creare coesione intorno alla sua diffusione, guardandolo si comprende la grandezza di Piazzolla e ognuno si porta a casa qualcosa. Non è semplicemente un docufilm, è un film molto intimo che entra nella vita di Piazzolla getta luce nel rapporto con i suoi figli e che tipo di eredità gli ha lasciato, un’eredità non scontata perché relazionarsi con un padre genio non è stato facile. Sono molto contento della distribuzione che ha avuto ed è nostra intenzione continuarne la programmazione proprio per la sua missione divulgativa. Devo ringraziare Faitango per il supporto che ci ha dato nel pubblicizzarlo cosi come Elena rocco per il suo impegno.

Puoi farci qualche anticipazione sule future date non ancora programmate?

Federico Sartori: “Si, abbiamo dei progetti, è da un anno che ci stiamo lavorando e dovremmo riuscire a portare il Film sia a Cagliari che a Sassari. Tieni conto che il cinema arriva difficilmente nel sud Italia o sulle isole a meno che non sia Spiderman o i grandi Blockbuster. Questo sforzo di riuscire a darne visione è dettato solo dalla passione sia da parte nostra ma anche da chi sceglie di venirlo a vedere. C’è un passaparola molto forte tra i musicisti che si commuovono, perché capiscono la difficoltà di una vita dedicata all’ arte, dedicata alla propria passione e tutto quello che ha sofferto Piazzolla loro lo conoscono bene.”

La programmazione del film il 30 Giugno a Genova offre uno spettacolo dentro lo spettacolo e ce ne parlano brevemente le due persone che sono riuscite ad organizzarlo Valentina Damiani direttore artistico e responsabile della distribuzione per Exit media a Genova e la ballerina argentina Romina Godoy.

Da Genova sono partiti molti immigrati che poi hanno dato il loro contributo musicale e letterario al tango, come hanno accolto il film di Piazzolla i genovesi?

Gianluca Campi

Valentina Damiani: Non è stato molto semplice, come hai sottolineato Genova ha una storia alle spalle con il tango e questo avrebbe dovuto presupporre un terreno fertile, ricco d’interesse verso Piazzolla. La storia musicale di Genova con il conservatorio e i natali dati a grandi musicisti contemporanei, ci saremmo aspettati una risposta maggiore. A Genova è sempre molto difficile proporre cose nuove e cose di cui si conosce poco, ci vuole tempo e bisogna contare sul passaparola. Per questo ci siamo attivati il più possibile coinvolgendo appassionati di musica e della cultura argentina come Gianluca Campi fisarmonicista che ha suonato il 21 Dicembre con due pezzi di Piazzolla rielaborati da lui in un modo commuovente.  Purtroppo il periodo non era dei più felici a causa dell’emergenza sanitaria e la presenza in sala non è stata come speravamo.

Un’occasione mancata quella di Gianluca Campi per i genovesi, un grande artista che ha omaggiato Piazzolla e la sua città offrendo il suo talento. Oggi ci riprovate nuovamente, con un’altra sorpresa un contesto completamente diverso ricco di intrattenimenti piacevoli, ci racconti qualcosa?

Valentina Damiani : “Sì, questa volta proponiamo il 30 Giugno in apertura dell’arena estiva di villa Giuseppina, il film Piazzolla la rivoluzione del Tango, prima ci sarà una milonga e farà seguito l’esibizione della ballerina argentina Romina Godoy un artista di grande livello .

La mia speranza è che questa volta la città intera accolga il film a braccia aperte.”

A Romina Godoy, la madrina di questa giornata di apertura del cinema estivo, chiediamo:

Come hai pensato di intrattenere e motivare  il pubblico genovese a scoprire Piazzolla e la cultura argentina?

Romina Godoy

Romina Godoy: “Questa volta ho l’onore di divulgare e presentare il film nella mia città a Genova, sarò presente con la mia scuola la Tangodoy Tango Accademy, apriremo una piccola milonga alle ore 20:00 aperta a tutti dove si potranno anche gustare dei piccoli assaggi di cibo argentino come le empanadas e il vino. L’idea è quella di creare l’atmosfera giusta per coinvolgere anche un pubblico più ampio di quello solo appassionato di tango,

Alle 21:00 ballerò con la mia compagnia su uno dei suoi più famosi brani scritti da A. Piazzolla, Oblivion.

Alle 21:30 è previsto l’inizio del film.

Ballare nella mia città per la mia città è una grande emozione. Spero che i genovesi si incuriosiscano al punto di venire al cinema a conoscere Piazzolla è un rivoluzionario con un grande talento che ha cambiato la storia del tango argentino.”

Cos’è per te Piazzolla sia come argentina ma anche come ballerina professionale di tango?

Romina Godoy : “Per me Piazzolla rappresenta un’altalena di emozioni, ogni suo brano, ogni sua composizione ti porta verso un viaggio pieno di sensazioni, di sentimenti.

Quello che ti muove dentro è come la sua musica un mix di tante correnti, quella del jazz e della musica classica, per me ballare sulle note di Piazzola è grande piacere.”

Auguriamo a Genova una buona visione!

 

Barbara Savonuzzi

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