Un abbraccio che cura: Milonga solidale per il Gaslini

Genova, 17 maggio 2025 – Salone degli Specchi, Villa Quartara | Dalle 17:00 all’01:00

Una notte di tango nella splendida cornice del Salone degli Specchi di Villa Quartara, a Genova, si trasforma in un gesto concreto di solidarietà.
La Milonga Solidale, aperta a tutti gli appassionati di tango e (non solo), nasce con un grande obiettivo: sostenere l’Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini, eccellenza europea nella cura dei bambini.

Milonga, Musica e Teatro per il Gaslini

Dal mare di Genova si affaccia il Gaslini, fondato da Gerolamo Gaslini, che volle ogni cameretta con una vista sull’acqua, affinché la luce e la speranza accompagnassero la guarigione. Un sogno che vive ancora oggi grazie a chi ci lavora ogni giorno e a chi, come la Fondazione Gaslininsieme ETS, ne sostiene la crescita.

Il progetto “Milonga per il Gaslini”

L’iniziativa porta la firma del gruppo di amici di Cuore Solidale e Tango Inclusivo Genova Solidale, impegnata nel volontariato e nella diffusione della cultura del tango, grazie all’idea di Alessandro Uccello.

Tutte le spese organizzative sono state abbondantemente coperte da generosi partner.
Attorno al progetto si è creata

Genova, Villa Quartara

una rete virtuosa di artisti, tecnici, e fornitori che hanno scelto di offrire gratuitamente il proprio contributo , questo permetterà di consegnare interamente il ricavato raccolto in forma di donazione alla Fondazione Gaslininsieme ETS.

Alla comunicazione del progetto, oltre a Radio Babboleo,partecipa Maria Franca Bulfon, opinionista da sempre attenta alla solidarietà sociale e alla cultura come ponte tra le persone.
Con entusiasmo e determinazione, il team organizzativo – composto da Angela Lucerna, Luca Florenzano, Patrizia Merlo e Alessandro Uccello – ha costruito un evento che è molto più di una serata di ballo: è un abbraccio collettivo che cura.

Angela Lucerna, Luca Florenzano, Patrizia Merlo e Alessandro Uccello

Abbiamo incontrato i protagonisti di questo progetto per raccontare il significato profondo di un’iniziativa nata dal cuore e destinata a far germogliare speranza.

Negli anni avete dato vita a numerosi eventi benefici. Cosa vi spinge a portare avanti questo impegno solidale e cosa rende questa iniziativa per il Gaslini diversa dalle altre?

Genova – Villa Quartara, Salone degli Specchi

Alessandro Uccello: “I bambini rappresentano il cuore della nostra società, ma anche la sua parte più vulnerabile e delicata. Crediamo fermamente che sia nostro dovere, come comunità, impegnarci per garantire loro un futuro migliore.

Non sono la location straordinaria né l’organizzazione di una milonga a definire il nostro impegno, ma l’opportunità di contribuire, anche con un piccolo gesto.
La generosità di molti prevale sempre sull’egoismo e sull’indifferenza.

È fondamentale ricordare che il tango argentino è una forma d’arte libera, che appartiene a tutti: è espressione di gioia e serenità, non solo per chi lo danza, ma anche per chi – purtroppo – non può farlo.

Invitiamo tutti a visitare i reparti del Gaslini e vedere con i propri occhi la forza e la resilienza di quei giovani guerrieri. Dopo quell’esperienza, siamo certi che molti vorranno fare qualcosa di speciale per loro.”

Perché proprio il tango? Cosa rende la Milonga un veicolo così potente per comunicare solidarietà?

Genova – Villa Quartara, Salone degli Specchi

“La solidarietà nasce dalla coscienza viva di appartenere a una comunità.
Anche il tango si fonda sulla connessione profonda tra due anime: è quindi il linguaggio ideale per avvicinare chi è più forte a chi è più fragile, creando un senso di comunità e un ambiente in cui emozione e arte si fondono in un intento sociale, sostenibile e reciprocamente benefico.

Un progetto di questa portata richiede mesi di attenta pianificazione: nulla è lasciato al caso.
È il risultato di un lavoro meticoloso portato avanti da un team affiatato e competente, composto da volontari animati da autentica generosità e alto senso di responsabilità.

Fondamentale è stato il supporto di numerosi partner che, con generosità e spirito disinteressato, hanno offerto contributi, servizi e talenti, rendendo possibile la realizzazione di questo progetto.
Un gesto corale che testimonia come l’arte, la solidarietà e l’impegno civico possano intrecciarsi per generare speranza.”

Maria Franca Bulfon, raccontaci la storia del Gaslini?
M. F. Bulfon: “Gerolamo Gaslini, industriale e senatore, trasformò il dolore per la perdita della figlia Giannina in una missione di vita: creare un ospedale dove ogni bambino potesse ricevere le migliori cure.

Maria Franca Bulfon

Con il sostegno della moglie Lorenza, investì tutto il suo patrimonio per costruire, nel 1921, una struttura avveniristica per l’epoca. Dopo 17 anni di lavori, il Gaslini fu inaugurato il 15 maggio 1938.

Nel 1939 l’Istituto Giannina Gaslini, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di tipo pediatrico venne riconosciuto come ospedale pediatrico di prima categoria. Ma il gesto che rese ancora più unico il suo progetto fu quello di donare, ancora in vita, l’intero suo patrimonio alla Fondazione Gaslini, rinunciando a ogni ricchezza personale. “Tutti sono capaci di lasciare i propri soldi morendo: è in vita che bisogna avere il coraggio di farlo.” Con queste parole Gaslini ci ha lasciato non solo un’opera straordinaria, ma anche un insegnamento eterno: che dal dolore più profondo può nascere la speranza più luminosa. Oggi, quell’atto di amore continua a vivere, ed è nel solco di questo spirito che nasce anche il nostro evento”

Cosa rappresenta oggi per la città di Genova e per la pediatria italiana?

M. F. Bulfon: “L’Ospedale Gaslini è un punto di riferimento a livello internazionale nell’ambito della pediatria e della ricerca. Con la realizzazione del “Gaslini” cominciava una nuova tappa nella storia della pediatria, non solo genovese, né solo italiana, perché come aveva scritto lo stesso Gerolamo Gaslini: “le opere di bene non devono avere regione”.

Gaslini

Oggi il Gaslini è un policlinico (20 padiglioni su 73.000 metri quadri di estensione, spaziosi giardini, strade interne e vialetti) con una vocazione ospedaliera e scientifica di livello internazionale. Nell’offerta sanitaria integrata sono presenti molte specialità pediatriche e chirurgiche, laboratori scientifici, cattedre universitarie convenzionate con specifiche scuole di specializzazione e corsi di perfezionamento, padiglioni dedicati alle cure di malattie infettive, scuola per infermiere pediatriche e istituto di rieducazione psichica e morale dell’infanzia. . La vera ricchezza, il valore aggiunto, che rende grande il Gaslini, è l’amore per l’infanzia sofferente che il fondatore Gaslini è riuscito a trasmettere ai suoi primi collaboratori e si è tramandato nel tempo”.

Abbiamo rivolto alcune domande alla dottoressa Raffaella Pecora, Responsabile della comunicazione della Fondazione Gaslininsieme ETS, per comprendere meglio il senso e le sfide di questa importante attività di sostegno al Gaslini

Perché accettare la proposta di una Milonga solidale?

Raffella Pecora:Gaslininsieme Ets ha subito accolto con entusiasmo la proposta della Milonga solidale per il Gaslini. È una bellissima opportunità per

sensibilizzare e coinvolgere tante persone accomunate da una passione condivisa sull’importanza del sostegno al nostro ospedale Gaslini, che ogni giorno accoglie, assiste e cura moltissimi bambini provenienti da tutta Italia e da oltre 60 Paesi nel mondo.

Insieme si può davvero fare la differenza per tanti piccoli pazienti e per le loro famiglie.

Quali sono oggi le sfide principali che la Fondazione Gaslininsieme ETS affronta per sostenere l’attività del Gaslini ?

Raffella Pecora: “Gaslininsieme Ets ogni giorno persegue la sua missione di supportare la ricerca scientifica e l’assistenza Gaslini, contribuire al miglioramento strutturale, tecnologico e digitale dell’Ospedale, all’umanizzazione dei suoi ambienti e all’accoglienza per le famiglie.

Gaslini

Questo è un momento storico molto importante per il Gaslini. A 87 anni dalla sua fondazione, l’Istituto Giannina Gaslini si rinnova strutturalmente per trasformare l’ospedale pediatrico, già eccellenza a livello nazionale e territoriale, in un presidio che pone sempre più il bambino e la famiglia al centro della propria progettualità, grazie al miglioramento delle prestazioni assistenziali e allo sviluppo dell’attività di ricerca.

Il Nuovo Gaslini prevede un progetto di ammodernamento che prevede una prima fase di costruzione ex-novo del Padiglione Zero.
Il Padiglione Zero sarà un monoblocco che si integrerà con gli altri padiglioni esistenti. Sarà strutturato su più livelli, dedicati alle funzioni di emergenza-urgenza, a elevata intensità assistenziale e chirurgica per i bambini, le future mamme e le famiglie.”

La voce della dottoressa Raffella Pecora ci ricorda quanto sia importante il contributo di tutti per accompagnare il Gaslini nel suo percorso di crescita , innovazione e vicinanza ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.

Partner dell’iniziativa

Con il sostegno di:
Regione Liguria, Cambiaso Risso Group, Eureka InfoMed, Radio Babboleo, LuTango, Basko, Berni Atelier, Caffè dal Mondo, USacli, Siat, Antico Forno Ursida, Centro ASYE.

Scuole e artisti partecipanti:
Pasos Del Alma ASD, Accademia del Tango Genova, Tango Inclusivo Genova, Hola Tango, Florencia Labiano e Hernan Rodriguez, Nicoletta Albrizio e Fernando Trombetta, Angela Lucerna e Alessandro Uccello, Julio Bassan y Gaia Tenti, Tino Giuseppe Iacovino, Fabio Pinciroli e Elisa Porta, Francesco Pedone e Maria Teresa Aicardi, Giulio Morbidelli e Patrizia Di Mascio, Carlos Brambilla e Graziella Buiano, Giovanna Bevilacqua e Domenico Rizzuto, Patrizia Merlo e Luca Florenzano, Stefania Canta e Alberto Roti, Maria Franca Bulfon, “E.B. Alma Latina di Ermanno Cavo”, e molti altri.

Radio Babboleo

Rimanete aggiornati consultando le pagine di Facebook dedicata all’evento , i collegamenti con Radio Babboleo  l’agenda eventi di Faitango e ai canali social di FaiTango e agli appuntamenti del Gaslini.

Ingresso a donazione libera – Tutto il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Gaslininsieme ETS.

La Milonga per il Gaslini è più di un evento sociale: è un gesto d’amore. In una sala illuminata di specchi e passi, si riflette una città che ha scelto di abbracciare i suoi bambini più fragili con grazia, musica e consapevolezza. Perché davanti al dolore innocente, siamo tutti nudi. Ed è lì che si misura la nostra umanità.

Barbara Savonuzzi

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