TREGNAGO (Verona) – Torna, alla sua nona edizione, El Día del Canyengue, un occasione per approfondire le origini del tango argentino: il Canyengue, giocoso, intenso e intriso di passione popolare.
Maura Comotti – allieva del grande Ferruccio Diotti, di cui ha raccolto l’eredità artistica –porta avanti il progetto fin dalla sua nascita. Da sei anni è affiancata da Amedeo Monfardini, che con entusiasmo e competenza contribuisce a diffondere e promuovere il El dia del Canyengue in Italia, rafforzando il cammino comune.
La loro missione nasce dal desiderio di custodire e trasmettere uno stile che incarna, come amano ricordare, «l’essenza del tango: camminare abbracciati a tempo di musica», condividendolo con autenticità con ballerini e appassionati in tutta Italia.
Con il Progetto Rosa dei Venti, hanno dato vita a un laboratorio di ricerca e di pratica che ha riportato il Canyengue al centro del panorama tanguero contemporaneo, contribuendo a preservarne la memoria storica e culturale.
Un ricordo va a Ferruccio Diotti, recentemente insignito del Terzo Premio Faitango (25 settembre) per il suo impegno nella divulgazione del tango e nello studio del Canyengue. Fu proprio lui, nel 2017, insieme a Maura Comotti, a chiedere il riconoscimento e il patrocinio del Consolato argentino di Milano per El Día del Canyengue.
Il cuore della manifestazione è sabato18 ottobre, dalle ore 16 alle 19, al Palazzetto dello Sport, via ArchitettoG.C.Pellegrini, Cipolla 2001. La giornata sarà dedicata a chi desidera avvicinarsi o approfondire lo stile Canyengue con un avvicinamento pratico.
I partecipanti verranno divisi in gruppi in base al livello di conoscenza: principianti e curiosi potranno muovere i primi passi, mentre i ballerini più esperti avranno l’occasione di arricchire il proprio linguaggio e portare a casa nuovi stimoli di studio. La scelta di ospitare El Día del Canyengue in questo contesto nasce dal percorso di ricerca e condivisione portato avanti da Andrea Castagna “Romez“ e dalla sua associazione Romez Tango, tra Tango Salon, folklore argentino e Teatrotango.
A completare la presentazione dell’evento, i lettori potranno scoprire in anteprima un filmato dedicato alla storia e al significato del Canyengue, per comprendere perché questo stile rimane una delle espressioni più autentiche del tango argentino.
El Día del Canyengue non è solo un raduno di appassionati, ma un progetto culturale che intreccia comunità, memoria e ricerca artistica.
Barbara Savonuzzi
