A volte mi accorgo che ballando “uso” il Lui del momento quale mezzo per vivere la magia del Tango.
A volte mi accorgo di come, al termine di un Tango nel quale sono riuscita a mettere tutta me stessa, il Lui del momento, per quanto soddisfatto di quanto appena condiviso, si ritrovi stremato dal dispendio di energie.
Ho paragonato spesso questo mio essere Donna alla crudele voracità della mantide, che ora ritrovo in questa magnifica immagine.
Niente paura, cari Tangueri, non è la vostra testa che voglio, ma solo un altro Tango…
Grazie a te Chiara per l’apprezzamento e per le bellissime foto che sto gustando un po’ alla volta.
E ancora brava per tenere a bada le “socializzazioni” lampo!
un quadro alla salvador dalì: la persistenza del tango tra le giraffe.
Ma quel coso cos’è, una coda o un palo nel c…o del povero tanguero ???
Potrebbe essere la classica scopa
😀
Mah!
Io ci ho visto una coda…
A volte mi accorgo che ballando “uso” il Lui del momento quale mezzo per vivere la magia del Tango.
A volte mi accorgo di come, al termine di un Tango nel quale sono riuscita a mettere tutta me stessa, il Lui del momento, per quanto soddisfatto di quanto appena condiviso, si ritrovi stremato dal dispendio di energie.
Ho paragonato spesso questo mio essere Donna alla crudele voracità della mantide, che ora ritrovo in questa magnifica immagine.
Niente paura, cari Tangueri, non è la vostra testa che voglio, ma solo un altro Tango…
Sei verdastra ? O una bella mora ??? 😉
Giù le mani Dc!
Grazie Tangoloca per la poesia del tuo commento 🙂
Volevo solo “socializzare”… 😉
Dovresti sapere che il “cane è fedele ma sbava” hihihi
Niky
Grazie a te Chiara per l’apprezzamento e per le bellissime foto che sto gustando un po’ alla volta.
E ancora brava per tenere a bada le “socializzazioni” lampo!
Sè … ora Colombo c’ha pure il cane… 😀