L’Oltre tango

Tango come terapia

PUBBLICATO IL 6 Febbraio 2019

Il 22 gennaio l’ASD L’Oltre Tango e i ragazzi dell’associazione Diaphorà hanno portato il tango argentino nella Casa Circondariale di Latina per un’esperienza d’inclusione sociale davvero unica. I ragazzi speciali della Diaphorà Onlus che ballano il tango come terapia da tre anni, guidati dal maestro Roberto Nicchiotti si sono infatti esibiti in uno spettacolo davanti alle detenute, coinvolgendole con il loro entusiasmo e bravura.
Roberto Nicchiotti, insegnante di tango argentino ed operatore di Tangoterapia de L’Oltre Tango, ci racconta come è nata l’idea dello spettacolo in carcere e la bellissima esperienza vissuta insieme ai ragazzi di Diaphorà e alle detenute.

Questa esperienza c’è stata proposta da Pina Sorrentino Presidente dell’Associazione Soroptimist di Latina e ovviamente abbiamo accettato subito perché ero sicuro che sarebbe stata un’esperienza formativa e positiva per noi, per i ragazzi e una novità per le detenute che si sono presentate quasi tutte all’appuntamento. Dopo un’iniziale diffidenza già dal secondo numero l’ atteggiamento di chiusura è svanito  e abbiamo visto negli occhi delle persone un’emozione evidente,  per 45 minuti, il tempo di tutto il piccolo spettacolo, è stato un crescendo di applausi e un susseguirsi  di sensazioni e alla fine ci hanno persino chiesto di ballare insieme, con il permesso della responsabile. 

Il tango diventa uno strumento di socializzazione e d’inclusione sociale dove ognuno, disabile o meno, partecipa in base alle proprie capacità e potenzialità. Quali sono i benefici e in quali ambiti il tango può diventare terapia?

Nel metodo L’Oltre tango si svolgono una serie di esercizi fisici, divertenti e emozionanti usando la musica e i passi del tango argentino. La Tangoterapia si può applicare in tanti ambiti, come attività  per i malati di Parkinson e di Alzheimer come il riabilitango. Nel  caso dell’Oltre Tango la Tango terapia è rivolta alla disabilità fisica e cognitiva; attualmente  organizziamo  tre corsi: a Latina, Pomezia e a  Fondi.
In totale abbiamo 69 ragazzi dai 6 ai 50 anni che svolgono lezioni di tango argentino attraverso questo metodo.

L’esibizione al Carcere di Latina era un estratto dello spettacolo Passi nel tempo-storia di un abbraccio, portato in scena per la prima volta il 18 maggio scorso presso il Teatro Comunale di Latina e riproposto in altri teatri per 6 repliche fino al prestigioso teatro Ghione di Roma il 22 Dicembre 2018. Che significato ha avuto per i ragazzi di Diaphorà questa esperienza teatrale? Quali sono i prossimi progetti e sfide che vi vedranno coinvolti?

I ragazzi sono parte della compagnia, ballano e alcuni recitano insieme a ballerini ed attori a  professionisti e per loro ogni volta questa è un’esperienza diversa, ricca di coraggio e emozione. L’andare in scena, la preparazione, la  cura di sè stessi e del proprio corpo aumenta la consapevolezza di ciò che sono e possono diventare, aldilà degli schemi imposti dalle persone o dalla società.
Per il futuro abbiamo tanti progetti in essere: esibizioni in ospedale, nelle scuole, uno spettacolo da portare a Bolzano, la partecipazione ai campionati italiani paralimpici per confermare i nostri dieci campioni italiani paralimpici del 2017/2018. Due esibizioni interessanti a marzo con l’associazione Nazionale dell’INAIL proprio per gli infortuni sul lavoro dove balleremo con le sefie rotelle per dimostrare che anche dopo un infortunio sul lavoro si può continuare a ballare, si può andare avanti. 

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