
La tua mirada è un buco nero
ed io luna fertile di fame divina
raccoglierò le ciglia tra le maree
Improvvisandoti
Te l’ho detto
Improvvisandomi
Tra noi
sperduti
muti
sulle rive del Lete
soffia impetuosa una corrente d’aria
e riempie l’altare dei vulcani
Come si può declinare la lava?
L’amore non si studia
e Il tuo tango non si spiega
L’amore è di chi sa amare