Il Tango Debutta a Danza in Fiera 2025Un Passo Storico per il Settore

Da sempre, la danza occupa un posto di rilievo nella cultura italiana, rappresentando un patrimonio artistico che ha dato i natali a figure di spicco come Carla Fracci, Alessandra Ferri e Roberto Bolle. In questo contesto, Danza in Fiera, evento internazionale che si tiene dal 2006 presso la Fortezza da Basso di Firenze, si conferma un punto di riferimento imprescindibile per il settore.

L’edizione 2025, in programma dal 21 al 23 febbraio, segna un momento storico per il comparto del Tango: per la prima volta, il settore ACSI Danza, presente sin dalla prima edizione e diretto artisticamente dal maestro Dino Carano, dedicherà uno spazio esclusivo a questa disciplina. Questo traguardo è il frutto di un lungo dialogo tra il presidente Ettore Terzuoli e Dino Carano, culminato in una collaborazione che si inserisce in una visione più ampia del Tango, che attraverso il concorso “Premio Tango&Danza Under 35” e la partecipazione del settore Tango ACSI all’interno di questo panorama internazionale, acquisisce una legittimazione in un’area di maggiore rilevanza.

Uno degli appuntamenti clou di Danza in Fiera sarà la vetrina coreografica “Top Dance”, un’opportunità unica per gruppi di danza di esibirsi e concorrere per prestigiose borse di studio a livello nazionale e internazionale. In questo prestigioso scenario, il Tango avrà per la prima volta un suo spazio espositivo: un desk informativo dedicato alle attività del comparto ACSI Tango, sotto la direzione di Ettore Terzuoli, situato allo stand 9.

Per sottolineare l’anima autentica del Tango, è prevista un’esibizione volutamente non professionale, affidata a due giovani e talentuosi tangueri, Samet Vay e
Luisa Calabrese
, che si terrà dopo le 17. Il Tango, infatti, nasce dalla gente comune e rappresenta un’espressione culturale che deve essere preservata nella sua essenza più genuina.

Invitiamo tutti gli appassionati di danza e cultura a visitare questa straordinaria fiera e a sostenere con la loro presenza il Tango, affinché questa tradizione possa continuare a crescere e a trovare il riconoscimento che merita nel panorama coreutico italiano.

Barbara Savonuzzi

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