Alla scoperta del Tango e della Danza:Il Secondo Concorso Nazionale

La sala prove del Teatro Astra di Torino ha nuovamente fatto da cornice, sabato 29 marzo, al ritorno del Concorso Nazionale dedicato al Tango e alla Danza under 35, promosso e sostenuto da

ACSI e dal suo settore di Tango Argentino.
Due realtà che credono profondamente nel valore della
formazione giovanile, del confronto artistico, e della crescita sociale e inclusiva, elementi imprescindibili per lo sviluppo di una nuova generazione di danzatori consapevoli.

Foto di Francesca Petarra

Il Concorso Tango Danza si distingue per la sua apertura: nessuna limitazione in termini di provenienza stilistica o accademica. Il bando è aperto a tutti i ballerini, sia di formazione accademica che autodidatta, con possibilità di esibirsi singolarmente, in coppia o in gruppo.
Poche e semplici le regole da rispettare: una
durata massima di 4 minuti per ogni performance e la scelta del Tango come colonna sonora della propria proposta coreutica.

La musica del Tango, con la sua stratificazione culturale e storica, sfugge a ogni tentativo di semplificazione. La sua origine ibrida e meticcia affonda le radici nel Candombé afro-uruguaiano, portato a Buenos Aires dagli schiavi africani, e si nutre del contributo fondamentale degli immigrati europei: italiani, spagnoli, francesi, ebrei, persino finlandesi.
Uomini e donne fuggiti dalla miseria, che approdavano in Argentina con un unico bagaglio certo:
la propria cultura musicale e danzante.
In questo contesto eterogeneo, dove l’unico linguaggio condiviso era quello dei
corpi in movimento e dei suoni che li attraversavano, nasceva il Tango: arte della sopravvivenza emotiva, identitaria, sociale.

Ospiti e protagonisti

Foto di Francesca Petarra

Madrina e ospite d’onore della manifestazione è stata Elisa Guzzo Vaccarino, una delle più autorevoli voci italiane nell’ambito della critica e della saggistica sulla danza, la quale ha colto in questo concorso un fremito di rinnovamento, un’occasione di apertura verso nuovi linguaggi artistici.

Ettore Terzuoli, responsabile del Settore Tango di Acsi e presidente di Faitango, ha ribadito l’importanza della continuità del progetto, sottolineando come esso possa stimolare la ricerca e l’evoluzione del Tango, offrendo una visione multidisciplinare che va oltre la tradizionale dimensione della Milonga o della competizione, per aprirsi a un approccio artistico-teatrale, più ampio e inclusivo.

Partner e sostenitori

Sponsor ufficiali della manifestazione sono stati:

  • Faitango, da oltre vent’anni impegnata nella promozione e diffusione della cultura del Tango Argentino in Italia;
  • Gyrotonic Torino, centro di eccellenza nella ricerca del benessere psico-fisico, la cui missione, “un’espansione verso la vita”, si sposa perfettamente con la danza e le discipline del corpo;
  • Clave Loca, punto di riferimento torinese per la fornitura di scarpe e attrezzature per danzatori;
  • La Bottega di Jada, atelier specializzato nella creazione sartoriale di abiti per ballerini di Tango, esempio d’eleganza e artigianalità made in Italy.

La Giuria

La giuria, composta da maestri di alto profilo artistico e didattico, ha garantito uno sguardo competente e trasversale su tutti i linguaggi coreutici presentati:

  • Elena Lobetti Bodoni – per la Danza Classica: Maître de ballet, direttrice artistica dello stage internazionale AlpiDanza e della rassegna Danza al Futuro.
  • Veli Peltokallio – per la Danza Contemporanea: ex danzatore del Cullberg Ballet di Stoccolma, attualmente Maître de ballet presso Ekodance Project, Balletto Teatro di Torino, e NOD a Torino, nonché collaboratore di prestigiose compagnie internazionali come il Lyon Opera Ballet e il Ballet Preljocaj.
  • José Rodriguez – per il Tango: ballerino e performer di Tango Argentino con un percorso contaminato dalla danza contemporanea e dalle danze caraibiche; assistente presso Mariana Montes Tango.
  • Foto di Francesca Petarra

    Angelica Bevilacqua – per il Tango: organizzatrice dell’evento, ballerina e coreografa, diplomata presso l’Universidad Nacional de Artes di Buenos Aires (U.N.A), cattedra del celebre coreografo Leonardo Cuello.

I Premi e i Vincitori

Il primo premio è stato assegnato alla SCUOLA DANZA IL GABBIANO DANZA di Franca Pagliassotto (Torino), con un ensemble di giovanissime danzatrici che hanno dimostrato energia, coesione ed entusiasmo.
Le ballerine:
Alice Gilardi, Serena Travasino, Elena Fantone, Chiara Coda Zabetta, Gaia Masseglia, Nicoletta Amati, Matilda Chiaberge si sono esibite con grande impatto emotivo sul celebre brano El Tango de Roxanne, tratto dalla colonna sonora di Moulin Rouge.

Foto di Francesca Petarra

A loro è stato conferito un premio formativo, consistente in:

  • un pacchetto di lezioni mattutine presso la compagnia BTT (Balletto Teatro di Torino);
  • e un buono sconto per abiti presso La Bottega di Jada.Per la categoria Tango, si sono distinti:
  • Foto di Francesca Petarra

    Irene Priano (Torino) e Samuele Carcagnolo (Catania), che hanno presentato due brani di forte contrasto stilistico ed emotivo: Canción de las simples cosas, interpretato da Mercedes Sosa, e El Yaguaron di Rodolfo Biagi.
    A loro è stato assegnato un
    premio formativo: un seminario internazionale con Gianpiero Galdi e Lorena Tarantino.

  • Foto di Francesca Petarra

    Martina Vivirito Pellegrino (Verona) e Raffaele Fabbri (Monaco di Baviera), con una performance vibrante sulla Milonga “El llorón” di Hugo Díaz, intitolata Milonga de una vida anterior.
    La coppia ha ricevuto in premio
    lezioni private con Julio Alvarez e Silvina Tse.

  • Eva Veronesi e Mario Agostini
    Foto di Francesca Petarra

    (Bologna), che hanno portato in scena un classico del repertorio: Mala Junta eseguito dall’orchestra Color Tango, con una coreografia intitolata 2 Cuori in un abbraccio.
    A loro è stato riconosciuto un
    premio formativo: lezioni private con Andrea Vighi e Chiara Benati.

Il Fuori Programma

Foto di Francesca Petarra

Le audizioni si sono concluse con un fuori programma che ha lasciato il pubblico profondamente colpito: una performance intensa e raffinata della giovane danzatrice Francesca Raballo, appartenente al progetto Eko Dance Project.
Ha presentato un estratto da
Carte Blanche, progetto ideato nel 2012 da Pompea Santoro, su coreografia di Fernando Suels Mendoza, già danzatore della compagnia di Pina Bausch.
Un momento di alta danza che ha arricchito ulteriormente il valore artistico della giornata.

Lo sponsor Gyrotonic Torino ha deciso di premiarla con una serie di sessioni gratuite di allenamento personalizzato, riconoscendone il talento e la sensibilità espressiva.

Uno Sguardo al Futuro

Con entusiasmo e gratitudine salutiamo questa seconda edizione del concorso, consapevoli di aver offerto ai giovani danzatori uno spazio autentico di espressione, confronto e crescita.
Invitiamo fin da ora tutte le realtà emergenti del panorama coreutico italiano a guardare con interesse alla
terza edizione: un’occasione imperdibile per ampliare la propria visione della danza, entrare in contatto con professionisti del settore e lasciarsi ispirare dal Tango come linguaggio universale.

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Il viaggio nella danza e nel tango è appena cominciato.

Barbara Savonuzzi

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