“Libertango” venne scritto da Astor Piazzolla intorno al 1974 volendo essere una sorta di vessillo della libertà; delle libertà: sentirsi liberi anche rinchiusi in prigione. Il poeta Horacio Ferrer, grande amico di Piazzolla, ne compose i versi anni dopo, nel 1990. Lo ascoltiamo recitato da "José Angel Trelles" e nella bella e meno concitata versione strumentale del violoncellista giapponese "Yo-Yo Ma" e, interpretato da" Tatiana Sushko e Mr. Dima" che ci mostrano come sia possibile eseguire questo tango senza necessariamente rincorrere il ritmo così incalzante. Per i tempi drammatici che stiamo vivendo, che questo inno di libertà, come volle…
miaotango
“Libertango” venne scritto da Astor Piazzolla intorno al 1974 volendo essere una sorta di vessillo della libertà; delle libertà: sentirsi liberi anche rinchiusi in prigione. Il poeta Horacio Ferrer, grande amico di Piazzolla, ne compose i versi anni dopo, nel 1990. Lo ascoltiamo recitato da "José Angel Trelles" e nella bella e meno concitata versione strumentale del violoncellista giapponese "Yo-Yo Ma" e, interpretato da" Tatiana Sushko e Mr. Dima" che ci mostrano come sia possibile eseguire questo tango senza necessariamente rincorrere il ritmo così incalzante. Per i tempi drammatici che stiamo vivendo, che questo inno di libertà, come volle…
Pubblicato in Cultura argentina, FAItango, MULTIMEDIA, Opinioni, Personaggi Taggato con: astor piazzolla, libertà, libertango, miaotango, pillole
La Violetera Questo tango era nato come habanera con la musica composta da "José Padilla". Nel 1926 il celebre compositore e bandoneonista "Anselmo Aieta" e il poeta "Francisco García Jiménez", lo riscrissero a tempo di tango. Questa versione piacque tanto a Charles Chaplin che volle arrangiarlo e associarlo alle immagini della bella fioraia cieca nel film "Le luci della città" che, con un Chaplin tanto teneramente innamorato, non manca mai di emozionare. Nel tango si narra invece la vicenda di una povera popolana che per crescere un figlio gravante sulle sue spalle, si costringe ogni sera a subire le licenziose…
Pubblicato in Cultura argentina, FAItango, LETTERATURA, Musica, Personaggi, Racconti Taggato con: alvar, blog, el gatoloco, FAItango, historia de gotan, miaotango, pillola, tango y gotan, violetera
“Libertango” venne scritto da Astor Piazzolla intorno al 1974 volendo essere una sorta di vessillo della libertà, delle libertà: sentirsi liberi anche rinchiusi in prigione. Il poeta Horacio Ferrer, grande amico di Piazzolla, ne compose i versi anni dopo, nel 1990. Lo ascoltiamo recitato da "José Angel Trelles" e nella bella e meno concitata versione strumentale del violoncellista giapponese "Yo-Yo Ma" e, interpretato da "Tatiana Sushko e Mr. Dima" che ci mostrano come sia possibile eseguire questo tango senza necessariamente rincorrere il ritmo così incalzante. Per i tempi drammatici che stiamo vivendo, che questo inno di libertà, come volle "Giuseppe…
Pubblicato in Cultura argentina, FAItango, LETTERATURA, Musica, Opinioni, Personaggi, Poesie, scrittori Taggato con: astor piazzolla, cuenta historia del gotan, gatoloco, gatto, historia, libertà, libertango, miaotango, pillola, storia, storia argentina
Il tango nella sua forma più eclatante ci affascina, in alcuni di noi e in determinate disposizioni d'animo, ci spinge a tentare di apprendere, considerando il fatto di rimanere a livelli amatoriali, ciò che i professionisti ci ispirano con le loro esibizioni; questo spesso è l'incipit. Nel mio caso fu il film "Lezioni di tango" di e con "Sally Potter" e un cast di ballerini di prim'ordine. Nel prosieguo del tempo, lentamente e con la sofferenza di chi scalpita, il tango si impossessa di noi ed ecco aprirsi innanzi a noi le differenti vie per viverlo. Nel tempo è nato…
Pubblicato in Cultura argentina, FAItango, LETTERATURA, MULTIMEDIA, Musica, News, Opinioni, Personaggi, scrittori Taggato con: biografia, cuenta historia del gotan, curiosi, el gatoloco, gatto, historia, miaotango, pillola, tdj
Zwi Migdal fu una organizzazione criminale ebraica, attiva tra Polonia e Argentina a cavallo tra ’800 e ‘900, la quale organizzava un traffico di prostituzione (schiave bianche) che reclutava con l’inganno, anche con matrimoni fasulli, preferibilmente donne ebree dall'Europa centro-orientale, per la schiavitù sessuale forzata, da esportare verso quei paesi del sud America che non possedevano una popolazione femminile sufficiente per formare famiglie regolari; quindi alimentando i bordelli soddisfacevano il materialismo sessuale della preponderante popolazione maschile. Una delle mille vicende che si sono succedute a seguito di questo dramma al femminile, è ben narrata in un film del 1991 titolato…
Pubblicato in Cultura argentina, FAItango, Festival, LETTERATURA, Musica, Opinioni, Personaggi, scrittori Taggato con: bordello, enclavas blanca, FAItango, gardel, miaotango, milonga, naso curioso del gatto, pillola, tango
Il naso curioso del Gatto. Quando il sole era oramai al tramonto e il calore dell'estate si stemperava nella dolcezza della sera, giungeva lui, l'atteso portatore di gaiezza, "l'organetto"con la sua immancabile coda di bimbi festanti. Per le strade di Buenos Aires, oltre agli ambulanti indipendenti, almeno per tutto il 1910, ebbero una fortunata diffusione anche gli organetti gestiti dalla società "Rinaldi-Roncallo", la quale contribuì con questo strumento, alla diffusione del tango come musica popolare, grazie anche all’impulso dato da José Luis Roncallo figlio, che fu un valente musicista attivo nel tango stesso. Godiamoci quindi il brano strumentale “Organito de…
Pubblicato in Cultura argentina, FAItango, LETTERATURA, MULTIMEDIA, Opinioni Taggato con: cultura argentina, el gatoloco, FAItango, miaotango, musicalizadores, naso curioso del gatto, pillole, tango, tdj