Poesie di Nicola Romano

PUBBLICATO IL 26 Marzo 2014

Autobiografia Dell’Autore

Nicola Romano Autore di componimenti poetici, liriche letterarie in attesa di pubblicazione, tipici di un DNA Viscerale, che identifica la Donna ’L’Eroina poetica ispiratrice, un Amplesso cerebrale che meglio rappresenta nelle sue opere. Studioso e ballerino di tango argentino per passione. Nasce a Bari attualmente domiciliato a Padova per lavoro, laureato all’università degli Studi dell’Aquila nel 2009, anno del triste evento, il sisma. Divulga il suo verbo poetico, come accento di vita, dopo l’amore per le sue passioni, offrendo lettura e condivisione delle sue opere inedite. Ha partecipato ad alcuni seminari e laboratori teatrali interpretando il ruolo del tenore Palewsky nella commedia teatrale “Centocinquanta la gallina canta” di Achille Campanile  riproposta dalla regista Dedi Rutigliano presso il Teatro forma di Bari,  l’arte scenica è culla della sua introspezione artistica. Personalità istrionica, ballerino di milonga.
“Eppure Accadde…L’amante Infedele…Eroina del Tango” Opera vincitrice al concorso letterario internazionale Città di Venezia 2013 con l’assegnazione del Premio città di Venezia, e l’opera: “Echi nella notte…Vibra un tango a Venezia”; Gran Premio Letterario Internazionale Città di Praga 2013 L’Opera “Parlo di me…Sorda Malinconia” vincitrice del premio Città di Praga 2013, e selezionata per l’antologia città di Praga; “Vita Ingrata” 3° Classificata al concorso letterario internazionale di Firenze dicembre 2012 selezionata per l’antologia Ottavio Nipoti Ferrera di Erbognone, l’espressione dell’uomo al triste specchio dell’indifferenza, la ritrosia di un mondo consapevole e ignaro della sofferenza interiore, lo spettro costante. L’opera Video poesia “FemminA” riceve la menzione di merito al concorso internazionale Don Luigi Di Liegro Roma Gennaio 2013 (pubblicata dall’autore su youtube.it) enuncia l’universo della bellezza femminile, e la sua dicotomia costane. Il titolo è successivamente modificato dall’autore in “FemminA…. e In Silenzio ….Ti Amai”; L’opera “Il principe dell’Ascolto” iscritta nell’antologia Concorso letterario nazionale di Monza marzo 2011; “D a n z A” Opera selezionata al concorso letterario nazionale di Melegnano anno 2012 nell’antologia poetica città di Melegnano.
L’Opera “Un ragazzo e la Donna….l’Enigma….anime nell’anima….Amanti”
Finalista concorso lett. Int.le messaggi di pace Firenze ediz. 2013
Attualmente impegnato nel romanzo, iniziato a scrivere a Gorizia:
Il segreto della porta Accanto….il Peccato si Spoglia.

e-mail: niromano@tiscali.it

 

Eppure Accadde….. L’amante Infedele
…Eroina del Tango

Che inganno quella Notte,
Eppure Accadde.
Lei la schiavitù e la libertà, in una stanza vuota e sola,
il ricordo Immortale.
Lei Famelica e Sanguigna, Innocenza e Seduzione,
Vento Glaciale….Varcò quella soglia, Divise Spazio e Confine.
E in un Rosso Ghiacciato Morboso Tango…
ancora Lei fragranza ermetica, Bellezza etiope nel Deserto,
Etnia sconosciuta.
Io..…Io, Coccolato e rapito nella Sincope di un Abbraccio perfetto,
Tango il Sale.
In un vortice che ha chiamato Amore, l’insipida Tristezza,
ha tradito l’attimo, inesorabile giudizio dell’Addio.
Non volli Innamorarmi quella Notte, No,
Non volli Innamorarmi di un gesto proibito,
Eppure Accadde,
in un silenzio rubato alla mia Vita…..Alchimia.
L’amante Infedele sfidò il Destino di un uomo.
L’inganno mutò il suo volto, scalfì quell’immagine e incise il suo Nome
in un ritratto che non conobbi Mai.
Lei eroina del Tango.
In quella Milonga la Seduzione compì il suo gesto,
Amante Infedele di un Giorno Qualunque.

Padova 2 Febbraio 2014  Tratto dalla Silloge  “Gocce nell’oceano”

D . a . n . z . A

Danza, Danza e ancora… Danza.
Fuggo da un insolito presente,
Fuggo da un mondo irreale,
Fuggo, e ancora fuggo, ma tu, Danza.
Aspetto, guardo,
attendo,
imprigionato da un Inganno,
…… Danzo.
Nella sacralità di un abbraccio
che separa il silenzio dalla parola,
Danza
l’Insaziabile Attesa,
Malinconica Inquietudine
di un’Inguaribile
Milonga.

Padova, 18 Febbraio 2014   tratto dalla raccolta di versi  “ Gocce nell’oceano”


F e m m i n A….e In S i l e n z i o ….T i A m a I

Quello smalto sulle dita,
E’ una maschera che Indossa,
riconosco la sua Ombra, nel riflesso del mio Specchio.
Quel vestito di swarovski riaccende un desiderio,
Femmina in quell’io,Nudo fatiscente,
dominio deflagrante sulla sabbia del Ricordo.
Nel fango si riveste, si spoglia Lentamente,
come Argilla Che Ha creato,Cattedrale in quel Deserto.
Nello sguardo più Graffiante, il mio corpo è Lacerato, Assente,
Non c’è spasmo, Nessun tremore, ha varcato la Mia soglia,
il Suo odore, è un Grido Infame.
Languida sinfonia sulla pelle di un Ricordo.
è una Perla il suo strano Grido,
Nella stanza del silenzio.
Dal letto delle piume Tormentò il nuovo Giorno,
Fuggire al mio Risveglio,
e Non chiamarsi Mai…… D o n n A.
…… In Quel Silenzio Io ….Ti Amai.

Padova, 7 Marzo 2014  tratto dalla raccolta di versi “Gocce nell’oceano”

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