IL NASO CURIOSO DEL GATTO

CUENTA HISTORIAS DE GOTAN

PUBBLICATO IL 21 Aprile 2023

I direttori d’orchestra, i cantanti, i ballerini… Ma chi produce questo benedetto nostro tango; i compositori, perbacco. Dietro ad ogni brano che sia di successo o meno, c’è o ci sono persone che rimangono quasi sempre nella oscurità delle retrovie. Uno di questi sconosciuti ai più si chiama “Julian Plaza” e ha firmato una serie di tanghi immortali. Il padre lo iniziò allo studio del bandoneon e, giunto a B.S. undicenne, intraprese lo studio regolare il quale, lo portò quindicenne a debuttare nell’orchestra di “Edgardo Donato”; mica male come esordio.

Il suo tango così ricco di sentimento venne, seppur in minima parte, influenzato da “Astor Piazzolla” che egli ammirava per l’innovazione musicale che stava introducendo nel tango.

Propongo due suoi tanghi che sono entrati nel repertorio di eccezionali orchestre, come “Anibal Troilo” e “Atilio Stampone”: “Melancólico” (Malinconico)che appare forse eccessivo nel pathos che, vuole rappresentare lo stato d’animo di chi vive questa tristezza ma, nel fondo all’anima, questa forma depressiva, è un sordo e cocente dolore e Plaza bene lo descrive.

Altro brano di tutt’altro riferimento è “Danzarín”, una immagine musicale di chi danzando il tango, esprime le emozioni che il tango stesso suscita.

“Melancólico” per la versione di Troilo lo danzano “Corina Herrera e Octavio Fernandez”.

“Danzarin”, sempre di Troilo, è riccamente interpretato da “Geraldine Rojas e Ezechiel Paludi”

Buon ascolto da Bruno Comastri (Tdj El Gatoloco)

 

Danzarin – https://youtu.be/TAOwH5FtZP8

Melancólico – https://youtu.be/7IpY3Luhr_s

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