Il Naso curioso del gatto

CUENTA HISTORIAS DE GOTAN

PUBBLICATO IL 1 Febbraio 2024

Un titolo che è un programma; un programma fatto dalla miscellanea di lingue che tutte insieme contribuirono a formare il lunfardo.
“Coso” (Cosos, plurale), parola che deriva direttamente dall’italiano e con essa il nostro modo di citare una persona della quale, per la scarsa rilevanza che per noi lo caratterizza, non ne sappiamo neppure il nome.
A lato (De al lao) invece sta a significare al margine.
La combinazione di queste due parole los cosos, e de al lao, significa gente umile, che vive ai margini, lontana dalle luci della città; il barrio, sempre lui.
In questo tango viene messa in risalto la parte migliore di questa gente; il senso dell’uguaglianza, dell’appartenenza ad un gruppo e l’accettazione della volubilità della vita.
La ragazza che, sorda agli ammonimenti della famiglia, fuggì con un poco di buono, torna in seno ad essa recando un pargoletto senza cognome e la famiglia e la comunità si adoperano per festeggiare nel tango questa figlia ritornata e il battesimo della creaturina che entra così a far parte, a pieno titolo, de los cosos de al lao.
Fine della festa e questo “mondo” torna alla vita di sempre.
La splendida musica è di “José Canet” e il bellissimo affresco poetico, di “Marcos Larrosa”.
Lo ascoltiamo nella bella versione di “Anibal Troilo” per la dolce voce di “Jorge Casal”.
la versione di “Ruben Juarez” ce la danzano ” Cecilia Gonzalez e Albano Goldenberg”

Singhiozzarono i violini
e los fueyes* si emozionarono (mantici dei bandoneon e fisarmoniche)
e nella notte si smarrirono
gli accordi di un gotán*. ( tan-go, invertiti)
Un poliziotto che fa la ronda
per non addormentarsi*(un botón que toca ronda pa’ no quedarse dormido)
e un galán*che sta nascosto (seduttore che ci prova con tutte)
chamuyando* in un androne. (chiaccherando sornione)
D’improvviso si ascolta
il rumore di un’orchestra,
è che sono di festa
los cosos de al lao.
É tornata la ragazza
che un giorno andò via,
quando ancora non aveva
venti primavere;
oggi ha un piccino
e lo hanno battezzato,
è per questo che ballano
los cosos de al lao!
Già le luci sono spente
e il barrio si stiracchia,
la notte con sua tristezza
se n’è andata in fretta*. (el olivo se ha tomao)
Gli operai dritti al lavoro
come tutte le mattine,
mentre dicendo macanas*(fesserie)
passa un tipo sbronzo assai.
D’improvviso si ascolta
il rumore di un’orchestra,
è che sono di festa
los cosos de al lao.
É tornata la ragazza
che un giorno andò via,
quando ancora non aveva
venti primavere;
oggi ha un piccino
e lo hanno battezzato,
è per questo che ballano
los cosos de al lao!

 

Buon ascolto da Bruno Comastri (Tdj El Gatoloco).

Troilo – https://youtu.be/IX5L-mXlGxU
Ruben Juarez – https://youtu.be/VurWdUrmOoA

 

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