Tangoanchio

l’incontro tra musica e danza con l’ensamble di tango del Liçeo Musicale Sandro Pertini di Genova

PUBBLICATO IL 7 Settembre 2022

Il progetto Tangoanchio è nato per caso: un giorno, davanti ad un caffè nel bar accanto al Liceo Sandro Pertini di Genova, nel corso di una piacevole chiacchierata con il Dirigente scolastico e la bravissima docente di fisarmonica. Data la mia passione per il tango, ho provato a proporre, quasi per gioco, di coniugare il percorso musicale fatto da alcuni dei ragazzi dell’indirizzo musicale del Liceo con l’esperienza della danza, in particolare del tango, e la sfida è stata accettata.

Abbiamo iniziato il corso, gratuito, nel dicembre 2016, invitando studenti e studentesse di ogni classe, aprendo la partecipazione anche agli insegnanti. Nonostante la resistenza iniziale, la classe si è formata con circa 10 studenti, di cui 7 anche musicisti, che si sono impegnanti per tutto l’anno scolastico nel pomeriggio del venerdì, riuscendo anche a partecipare a due eventi di musica dal vivo nelle piazze genovesi, suonando come ensamble di tango con i ballerini che li accompagnavano con il loro ballo.

Le finalità del corso erano sicuramente quelle di proporre ai ragazzi di entrare in contatto con le molteplici dimensioni ed i principi e fondamenti  del tango:  l’abbraccio come esperienza fisico-emozionale che dura una “tanda”,  la comunicazione non verbale, la connessione ed  il gioco dei ruoli interscambiabili ed integrabili tra follower e leader, l’espressività e musicalità (ballare tango significa disegnare la musica sul pavimento), l’etica come reciproco rispetto, capacità di adattamento al modo di ballare del compagno o della compagna, di valorizzazione delle differenze che permettono di ballare in una coppia, utilizzando il contatto fisico come mezzo per entrare in sintonia col partner o con la partner in un contesto definito e gradevole. Ma anche il tango come divertimento e piacere, perché il tango in quanto ballo di coppia sviluppa ed esercita le capacità di interrelazione tra le persone, tra uomo e donna diventando quindi fattore di socialità e di relazione, contribuendo a creare, negli eventi e nelle location dedicate a tale ballo, incontro e comunicazione tra individui, a prescindere da genere, età, estrazione sociale, culture. Attraverso questi concetti i ragazzi hanno quindi conosciuto e sperimentato la funzione educativa, pedagogica e “terapeutica” del tango, confrontandosi con i temi della fisicità e corporeità, del contatto, della relazione e della comunicazione con l’altro, del rapporto tra arte e tecnica, dell’unicità di tale esperienza, dove ognuno apprende ciò che è più affine alla propria natura, motivazione, predisposizione.

Grazie a questo lavoro preliminare è stato possibile proporre ai ragazzi strutture coreografiche semplici, i passi di base, ponendo particolare attenzione all’aspetto della musicalità del tango, dimostrando loro come ballare tango significhi disegnare la musica sul pavimento.

Il percorso, interrottosi per il lock down, si è appena riattivato: stiamo ricostituendo l’ensamble di tango, abbiamo appena sperimentato l’integrazione tra sole fisarmoniche e ballerini in un bellissimo evento organizzato in collaborazione con ANMB (Associazione Nazionale Maestri di Ballo) all’’interno di un chiostro di un santuario situato nell’entroterra genovese, stiamo programmando il nuovo corso di Tangoanchio per il prossimo anno scolastico nel corso del quale prevediamo di organizzare molti eventi con i ragazzi dell’ensamble di tango in tutta la città.

Alessandra Risso

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2 commenti

  1. Alessandro ha detto:

    Una lodevole iniziativa!

  2. Angy Lucerna ha detto:

    Complimenti Ale Risso , nobile e generosa iniziativa , 😍 🌹🌹🌹

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