il naso curioso del gatto

Nel mondo il plagio è di casa e lo si trova dovunque ma, Pracanico e Discepolo plagiarono sé stessi e i due esempi che porto sono lampanti: “S.O.S.” è un brano strumentale scritto nel 1934 poi, nel 1937 decidono di aggiungere il testo e lo titolano “Condena”.
Pare che Discepolo titolò il tango S.O.S. (aiuto) dedicandolo a Francisco Canaro perché da lui ebbe, in un momento di difficoltà, un aiuto generoso e disinteressato.
Propongo “Condena” nella versione originale di Francisco Canaro e Roberto Maida.
“S.O.S” per l’orchestra di “Francisco Canaro”.
S.O.S. ce lo godiamo interpretato in stile Canyengue, da due “felini piemontesi” Anna e Osvaldo.
Per Condena invece ci affidiamo ai bravi Felipe Zarzar e Mamié Sancy.

In Condena (Condanna) il protagonista si chiede…

Io vorrei sapere
che destino brutale,
mi condanna all’orrore
dell’inferno in cui sto..
Castigato come un vile,
perché io soffra nel mio errore,
il fallimento di un desiderio d’amore.
Condannato al dolore
di sapere per il mio male,
che non sarai mai…
mai… no, per me…
Che appartieni ad un altro… e di ché parlare,
il non vederti più
e il perderti è sempre morire.

Buon ascolto da Bruno Comastri (Tdj El Gatoloco).

S.o.s – https://youtu.be/0qkbKvYU35Q
Condena – https://youtu.be/3dL7zaU_U6A