il 25 Settembre 2025, all’interno della 34° edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Ettore Pozzoli”, nella serata dedicata al tango argentino con ospite d’eccezione Miguel Zotto, Faitango ha voluto omaggiare a sorpresa due ospiti d’eccezione:
Ferruccio e Mary Diotti. A loro Faitango ha deciso di assegnare a sorpresa il “Premio Faitango”, premio che celebra personaggi di particolare valore nella diffusione del tango argentino in Italia, e Ferruccio e Mary Diotti hanno il merito di essere tra tra i più importanti conoscitori e diffusori del Canyengue in Italia.
Ci parla della loro storia Maura Comotti, allieva, amica e collaboratrice, che così racconta i suoi maestri: eleganti, sinceri, generosi, maestri di tango e di vita.
Ferruccio Diotti arriva al tango dopo aver coltivato a lungo l’amore per la pittura; questo amore diventa una professione ed ha quindi modo di vivere e conoscere l’arte in ogni sua forma ed espressione.
Nel 1998 viene attratto, per pura curiosità, da uno show di tango a Milano e resta immediatamente coinvolto da questa forma d’arte, che ancora non conosce e che decide di approfondire.
Insieme a Mary, sua moglie, comincia ad avvicinarsi a questo ballo ed inizia quello che sarà un nuovo amore, il tango argentino, una passione che lo accompagnerà da quel momento e per sempre.
Ferruccio e Mary frequentano corsi a Milano con insegnanti professionisti ed organizzano in seguito un viaggio a Buenos Aires, per vivere più da vicino l’atmosfera della milonga porteña. Vengono così a contatto con i maggiori esponenti internazionali di questo ballo, ed il grande entusiasmo che li anima li porta al ritorno ad aprire una milonga a casa propria nella città di Seregno (MI), MilongaDeBaies, che in breve tempo diviene un luogo dove apprendere i segreti del tango, praticarlo e lasciarsi coinvolgere da quella musica. Organizza seminari con i migliori rappresentanti della disciplina come Ricardo Maceiras, Martha Anton e Manolo “Gallego” e Miguel Angel Zotto; con quest’ultimo e la sua Compagnia “Tangox2” instaura un rapporto di amicizia e collaborazione che prosegue negli anni.
E proprio con Martha e Manolo, nel 2005, Ferruccio scopre il Canyengue. Dapprima autodidatta (con passi appresi in una videocassetta) torna poi a Buenos Aires per imparare direttamente questo stile proprio da questa coppia che l’ha riportato in vita dopo molti anni in cui era stato dimenticato. Impara da loro la struttura, le basi, la musicalità e la postura e da allora insieme a Mary si dedica con passione alla promozione e diffusione del Canyengue in Italia.
A seguito di numerose esibizioni e riconoscimenti MilongaDeBaires – El Templo del Canyengue – diviene il riferimento per l’insegnamento e la pratica del Canyengue in esclusiva collaborazione con il Mo.C.C.A. (Movimento Culturale del Canyengue Argentino), fondato nel 2002 a Buenos Aires proprio da Martha Anton, Manolo “el Gallego”, Rosina Villergas, Adrian Griffero, Laura Collavini e Gustavo Negrotto; Ferruccio viene così nominato Rappresentante Mo.C.C.A. in italia, a conferma della sua competenza in materia e della sua capacità di conservarne lo spirito.
Una grande passione lo accompagnerà, insieme a Mary, nell’evoluzione personale in questo contesto; scrive quindi un libro didattico, che propone l’insegnamento in passaggi di graduale difficoltà e che è manuale di riferimento, al quale poi affianca un videocorso esplicativo. Gestisce inoltre corsi di avvicinamento, di perfezionamento e di preparazione per la qualifica di “maestro”.
Altre iniziative, in collaborazione con amici a cui ha trasmesso la passione, vengono messe in atto per diffondere questa danza: una di queste è l’Incontro Annuale Nazionale “El Dia del Canyengue”. L’iniziativa, giunta quest’anno alla 9^ edizione, si propone di toccare di anno in anno varie città italiane ed ha avuto inizio dopo aver presentato al Consolato Argentino – che ne ha dato il patrocinio – un progetto articolato volto alla promozione di questo stile.
Con gli anni il canyengue non smetterà mai di emozionare Ferruccio e Mary, rendendo ogni loro passo un inno all’arte.
Di seguito il video della Premiazione a Ferruccio e Mary.




