Attraverso la danza

ritorno alla vita dopo la violenza

PUBBLICATO IL 19 Ottobre 2022

Ci sono racconti che, partendo da difficoltà, o se vogliamo da una storia dolorosa, ti portano ancora a credere nella vita. E non parlo di un lieto fine, ma di voglia di vivere. Ho sempre pensato che lo scopo dell’arte sia quello di infondere voglia di vivere…

Ecco il racconto di Patrizia Defranceschi, con la sua toccante scrittura, infonde vita”.

Così l’attore Pino Petruzzelli introduce il romanzo “Venì, no tengas miedo” scritto da Patrizia Defranceschi (la ricordiamo anche tra le vincitrici del recente concorso Scrivo il tango) e recentemente pubblicato dall’editore Internòs.

Il libro nasce dalla rielaborazione di storie realmente accadute, le cui testimonianze sono state raccolte dall’autrice e filtrate attraverso la propria personale esperienza di apprendimento ed utilizzo laboratoriale della danza, come ben spiega il sottotitolo “A passo di danza, fuori dalla violenza”.

L’apprendimento cosciente del ballo è la via per recuperare la percezione perduta del corpo che, quando è maltrattato non ci appartiene più, non lo si riconosce più come proprio”: così bene definisce il senso del suo lavoro Patrizia Defranceschi che, oltre alla esperienza di una vita come insegnante, collabora attivamente in varie iniziative di prevenzione della violenza di genere, tra le quali l’associazione ”L’icantevole aprile” da lei stessa creata nel 2008.

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1 commento

  1. vincenzo ha detto:

    soprattutto geniale inziativa, approfitto per fare auguri di compleanno, un abbraccio

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