PADOVA TANGO FESTIVAL

Reportage di un viaggio nel Tango

PUBBLICATO IL 6 Luglio 2023

Seconda puntata, 24 Giugno 2023: Milonga con Show, Carlitos Espinosa e Agustina Piaggio ballano al El Boliche Tango Club.

Per i padovani El Boliche Tango Club, locale di Roberto Reis e Natalia Lavandeira, è un punto di riferimento, non poteva quindi mancare come tappa del viaggiatore nel tango all’interno del Festival, ma e anche come testimone di una delle tante belle Milonghe tradizionali che la provincia di Padova offre.

Come si entra al Boliche si intuisce subito dallo stile dall’arredamento, dalla cura dei particolari che niente è lasciato al caso; il vecchio dondolo, il grammofono sono lì, isieme ad altri dettagli, per ricordarci la voce del tango e le sue radici.

Se l’ingresso è molto sobrio ed incute un po’ di soggezione, la sala da ballo invece è un’esplosione di colori e di luci: le pareti sono di un blu quasi elettrico, le luci, stelle luminose che scendono dal soffitto, la pavimentazione, una grande scacchiera proprio come quella descritta da Lewis Caroll in Alice nel paese delle meraviglie e, in fondo alla sala, su tutti si erge la postazione del Musicalizador,che come dall’ alto di un trono dirige la musica che ci fa volare.

Per finire, eleganti tavolini circondano la pista da ballo, e così si ricrea lo stile della milonga de Buenos Aires.

La proposta musicale del mitico Radu tdj è per intenditori di alti livelli, le prime tande quelle  di apertura propongono arrangiamenti ed orchestre ricercate e poco conosciute.

La serata è vivace e sobria, caratterizzata dall’ eleganza di un tango quasi di altri tempi, la milonga si anima e presto la pista è talmente piena da richiedere grande capacità per gestire lo spazio.

Posso dire di aver visto “La ronda che vorrei”, vivace ma ordinata, un tango di ascolto, dove quei pochi tangueri che non riuscivano a seguire la musicalità si notavano come mosche bianche.

L’eleganza, non era dettata solo dal buon gusto del vestire o dalle persone presenti, tutte molte curate, cose

Foto di Luca Lenzi

quasi scontate per un evento di questo richiamo, ma dall’armonia con le quali le coppie ballavano, si respirava un’energia da buon salotto.

La milonga ha uno spirito tutto suo, imprevedibile, perché la sua anima è popolare, se viene a mancare l’abbraccio spontaneo, nato dal gioco di sguardi tra mirada e cabeceo, si perde qualcosa.

Grazie alla proposta musicale di Radu, si è ballato fino alla fine, ed è stato un piacere continuo ascoltare la musica e osservare i tangueri, anche per chi partecipava da bordo pista.

L’attesa per i protagonisti della serata, Carlitos Espinoza e Agustina Piaggio, è stata forte, la coppia ha volutamente mantenuto un velo di mistero attorno a sé, un distacco con il pubblico probabilmente scelto per mantenere alta la concentrazione e il pathos.

I sorrisi e la soddisfazione che gli si poteva leggere nei loro volti, a fine esibizione, parlavano di un grande amore per il Tango, gli applausi non sono mancati, e si sa, quest’ ultimi sono inebrianti e creano calore.

Cultura, forma o contenuto?  Chi viaggia apre la mente, apre lo spirito e chi sceglie di viaggiare nel tango prima o poi si pone queste domande.

 

 

Buona onda a tutti per questo caliente fine settimana di Luglio.

Vi aspetto all’ultima puntata, al caffè Pedrocchi, con Silvio Grand e Fernanda Ghi!

Barbara Savonuzzi

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