Mirada y cabeceo, il cuore del tango/4

PUBBLICATO IL 15 Dicembre 2014

Di Franco Garnero Tango milonguero, codigos, mirada e cabeceo, ordine in pista. Tutto molto approssimativo. Sono tante le cose che non vanno nel tango italiano e, sul banco degli accusati, si trovano soprattutto i maestri che, secondo molti, pensano solo al botteghino, insegnando passi su passi e dimenticandosi di parlare di come andrebbe vissuta la milonga. Santiago de Leon, maestro argentino che ha lavorato molto in Europa e negli Stati Uniti e ora si trova in Italia con la moglie Eugenia Deanna, anche lei argentina, afferma che “la mirada e il cabeceo sono una cosa molto articolata e ben radicata nella…
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Milonghe e Eventi con Mirada e Cabeceo

PUBBLICATO IL 14 Dicembre 2014

Ecco un elenco delle milonghe e eventi con mirada e cabeceo che conosciamo, relativi per lo più al Nord e Centro Italia a eccezione dell’ultimo. E’ sicuramente incompleto e invitiamo cortesemente tutti gli organizzatori a segnalare le omissioni, correggere le inevitabili imprecisioni e aggiungere maggiori contatti a info@tangoygotan.net  Milonga  La Mirada presso il Contatto, via del Commercio 34b Spinea (Ve)organizzatrice Silvana, associazione Tango Social Mestrewww.ilcontatto.blogspot.it       Rendez-vous Milonguero (RDV)Presso il Top Park Hotel Pianoro (BO)organizzatore Michele Sottocasa, associazione Tango Social Mestrelerdvmilonguero.blogspot.it/        Udine, Pradamano Villa Giacomelli   La Milonga Portena,via Boniole 7 Boara Pisana (Pd) organizzatrice Elisabetta Cavallari, www.rovigotango.it  Milonga…
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Anibal Troilo, simplemente Pichuco

PUBBLICATO IL 13 Dicembre 2014

di Gianni Marasco L’11 luglio del 1914 nasce a Buenos Aires, nel quartiere di Palermo, colui che è unanimemente considerato uno dei più grandi talenti musicali sorti nel Rio de la Plata. Bandoneónista, direttore e compositore, Anibal Troilo detto Pichuco (negretto: soprannome datogli dal padre) rappresenta un pilastro nel mondo musicale legato al tango. La sua vocazione artistica emerse quando ancora frequentava la scuola: la leggenda vuole che un giorno, a dieci anni, giocando a calcio in strada, scagliasse il pallone dentro un café. Correndo a raccoglierlo, venne folgorato da un suono magico proveniente dal locale; entrò e vide un greco che suonava uno strumento stranissimo.…
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Pellegrino del Tango!

PUBBLICATO IL 11 Dicembre 2014

L’europeo che viaggia a Buenos Aires al richiamo del tango porteño e passa in rassegna le differenti milonghe per scoprire cosa accade nella capitale mondiale del Tango, più che un turista, ritengo debba essere considerato un “pellegrino”: peregrinus, “per agros”, per i campi; uno straniero, “strano”, che tenta di districarsi in un territorio culturale di cui sovente non possiede le coordinate e necessita orientarsi. Come ogni pellegrino della storia, il “pellegrino tanguero” non è vuoto, porta con sé un bagaglio di valori, ideali, conoscenze, patrimonio della “fede” scoperta in luoghi lontani dal suo centro di irradiazione. Una fragile base, a…
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Mondo lunfardo. Le parole e la voce del tango

PUBBLICATO IL 9 Dicembre 2014

Di Simona Bertocchi Celedonio Flores è stato per tutti  "El Negro Cele", uno dei più conosciuti poeti di lunfardo che nei suoi testi faceva vivere una scomoda realtà sociale, gli amori tormentati, i disagi di un popolo, la nostalgia verso il proprio Paese di origine, la violenza della vita di periferia. In poche parole Celedonio scriveva il tango e lo faceva per la gente, non per pochi intellettuali, la sua poesia era per il popolo, era in lunfardo. El Negro Cele, oltre che un poeta, fu anche un bravo scrittore e giornalista, pubblicò due libri: Chapaleando Barro e Cuando Pasa el…
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Francisco Canaro, El Pirincho

PUBBLICATO IL 7 Dicembre 2014

di Gianni Marasco Francisco Canaro, detto Pirincho, (soprannome datogli dalla levatrice  che, vedendolo con i capelli alzati, gli attribuì il nome di un uccello con la cresta  tipico del Rio de la Plata) nacque in Uruguay,  il 26 novembre 1888, da immigrati italiani. Paradossalmente, la località da cui provenivano i genitori era appunto Canaro, in provincia di Rovigo. Passò l’infanzia in una condizione di povertà tale che lo portò ad avere continua necessità di lavorare, senza poter studiare. La passione per la musica era  la sua unica via di salvezza e questa via Pirincho sfruttò appieno, tanto da diventare una delle…
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Sondaggio – Mirada y cabeceo, il cuore del tango

PUBBLICATO IL 5 Dicembre 2014

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Mirada y cabeceo, il cuore del tango/3

PUBBLICATO IL 4 Dicembre 2014

Di Franco Garnero Continua l'indagine di “Tango y Gotan” nel mondo del tango milonguero, delle milonghe tradizionali, dove domina il rispetto dei codigos e si pratica la mirada y cabeceo. Una di queste è “El abrazo”, creata nel 2013 dall’associazione “Tango y nas”. Si svolge nella serata del sabato nel centro di Genova, zona Brignole. “Il nostro progetto – spiega Lucia una dei fondatori - è quello di creare un ambiente milonguero dove vengano rispettati tutti i codici della milonga, dove si possa praticare la mirada e cabeceo, dove il rispetto della pista renda le serate piacevoli e dove regni…
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Mirada y cabeceo, il cuore del tango/2

PUBBLICATO IL 3 Dicembre 2014

Di Franco Garnero Non solo l’Italia, ma l’Europa tutta è percorsa da una schiera di devoti al tango milonguero, che si dà appuntamento a distanza di settimane a Malaga come a Rovigo, ad Alba come a Vienna non solo per ballare apilado ma anche per ritrovarsi in milonghe che sembrano essere diventate dei templi, dove si rispetta la ronda, lo spazio, dove i tavolini e le sedie sono distanziati e ben disposti, dove c’è posto a sedere per tutti e la luce è sufficiente per guardarsi da un lato all’altro della sala e invitarsi con mirada e cabeceo. Ci sono…
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Mirada y cabeceo, il cuore del tango/1

PUBBLICATO IL 2 Dicembre 2014

Di Franco Garnero Il tango italiano è malato? Se si prendono in considerazione alcuni aspetti – numero delle milonghe, delle scuole, dei festival, degli eventi, degli appassionati – si direbbe proprio di no. Ma se se ne esaminano altri – dalla qualità delle milonghe a quella delle scuole, all’educazione in pista, la tentazione di chiamare il 118 è molto forte. In molti possono raccontare di aver visto ballerini che fermano una ballerina in pista mentre sta tornando sedersi per “accaparrarsela” prima che inizi una nuova tanda, il transito dei pedoni ai bordi poi spesso è così intenso che sembra di…
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