Abbraccio e rose rosse: il tango romantico che combatte i militari

PUBBLICATO IL 30 Aprile 2014

Nel tango tante cose sono leggenda e tante cose sono verità. A me piace un racconto che circola tra tanti milongueri di Buenos Aires relativo agli anni '50 quando esistevano due tipi di abbraccio per ballare il tango: lo stile Villa Urquiza e l'abbraccio "milonguero", quello usato nelle piccole confiterie con poco spazio a differenze delle grandi milonghe dell'"arrabal" (di periferia). Quello che colpisce è che sono gli anni, quelli del '50-'60 delle prime giunte militari in Argentina e dei controlli su tutte le forme d'arte, osteggiate e manipolate. Erano gli anni in cui il grande compositore Osvaldo Pugliese veniva…
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Rotondo e avvolgente. L’abbraccio del tango è come il colonnato di piazza San Pietro

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di Marco Spaziani "el Duende" Si parla tanto di come deve essere l'abbraccio nel tango, ma io dico: bisogna stare comodi, questa è la cosa importante. In occasione dell'omaggio del tango a Papa Francesco per il compleanno del 17 dicembre, mi viene da pensare a piazza San Pietro dove il colonnato è a forma di abbraccio per accogliere le migliaia di fedeli da tutto il mondo. Ve lo immaginate con una forma diversa? se le colonne fossero poste in verticale che abbraccio sarebbe? L'abbraccio nel tango è rotondo e avvolgente, non può far venire la scoliosi... L'abbraccio dell'uomo secondo me…
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Il tango ha trasformato in ballo un gesto di accoglienza e amore

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Da 20 anni con passione cerco di trasmettere, a chi decide di concedermi la propria fiducia, struttura, regole e cultura del tango argentino o meglio rioplatense. La cosa che mi ha sempre colpito di più tra i mei allievi è il fatto che per molti di loro questo era il primo corso di ballo in assoluto. Molti di loro non avevano mai ballato prima. La forza del tango, così intrigante da riuscire a smuovere anche le persone più pigre. Anche perchè viene percepito come qualcosa più di un ballo. Difficile definire quel qualcosa ma c'è questa molla misteriosa. Io stesso…
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Nell’abbraccio ho ritrovato leggerezza e pazienza

PUBBLICATO IL 28 Aprile 2014

Ne ero certa, non mi sarei fatta portare. “Un cavallino senza briglie” diceva di me mia madre quando ero ragazzina. E infatti era così, sempre avuto in uggia i perimetri, i confini gli schemi obbligati. Si può legare la fantasia? “No” rispondevo e scivolavo via, altrove…libera. Poi il cuore, da grande, gioca i suoi scherzi e ti lega eccome, t’imbriglia ti recinta l’anima. Mi sono lasciata “domare” dall’Amore per scoprire con dolore che a fronte della mia resa incondizionata e sincera non c’era alla fine la stessa brillantezza, la stessa fiducia, ma zone d’ombra e pericolose strade chiuse che poco…
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Tangueros contro giornalisti, due passioni in campo

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Esordio assoluto per la squadra dei milongueros, il Tango Futbal Club (TFC), sabato 29 marzo. La squadra dei maestri e tangueros (italiani e argentini) sfiderà una selezione di giornalisti RAI presso il centro sportivo Boreale, a Roma Nord, in una partita che si preannuncia ricca di agonismo e colpi di scena. Tra i giornalisti RAI scenderanno in campo alcune grandi firme del giornalismo sportivo italiano come Gianni Cerqueti, Claudio Icardi e Mario Mattioli. Tra i milongueros - oltre a tanti maestri (Mariano Navone, Pablo Moyano, Marcelo Alvarez, Roberto Castrucci, Roberto Ricciuti, Fabio Santarelli e probabilmente anche Lucas Gatti) - personaggi e…
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Mi penso “tanguera” ventiquattr’ore al giorno

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di Loredana Di Leta Il regalo più bello Beh… l’emozione  che tutti rincorriamo e che ogni tanto con una tanda magica ci fa toccare il cielo con un dito! Il più brutto Il mal di piedi!!! Fatto al tango Tutto il tempo che gli dedico, a scapito in primis di tante ore di sonno, e purtroppo di tutte le cose che tralascio o a cui rinuncio…e tutta l’energia che metto, nel mio piccolo, in tutte le occasioni in cui cerco di trasmettere questa mia passione a qualcun altro Ricevuto dal tango Grazie al tango ho scoperto un’altra Loredana, che forse c’è sempre…
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Mi ha levato i chiodi che ferivano anima e corpo

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di Manuela Pelati Uscire dalla sofferenza di un corpo ricucito tante volte e privato della fertilità. Questo è stato il regalo che mi ha fatto il tango. Dalla malattia al benessere, dall'amarezza all'incanto. Sulle note dei tanghi migliori ho dimenticato le scatole di farmaci. Con alle spalle tre aborti, un matrimonio fallito e la morte improvvisa di mio padre, prendevo sei pillole al giorno. Sul corpo le cicatrici di quattro operazioni alla pancia. Nel passato solo amarezza. E nel futuro una certezza: la solitudine. Ma il regalo è arrivato a Buenos Aires, durante un viaggio di turismo, da sola. "Prendo…
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Va’ dove ti porta il tango

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di Angela Manetti E io vado. Ancora. Un anno fa nell’introduzione alla mia guida (Facciamotango, ndr) avevo scritto che il Tango sei anni fa mi aveva detto: “Vieni” ed io avevo accettato il suo invito carico di sensualità e promesse. Beh, non mi sono ancora stancata di seguirlo. Ho imparato, non solo a ballare, ma ancora di più a lasciarmi portare dove Lui decide. Lo lascio fare, qualcosa nel profondo mi dice che non mi deluderà e come una vera seguidora, non mi preoccupo di cosa avrà ancora in serbo per me. Gli lascio improvvisare le note che coloreranno di sorpresa la ronda degli eventi…
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“Laddove il tango sopraggiunge, difficilmente scompare”

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di Manuela Pelati La prima volta che ha ascoltato Pugliese dal vivo aveva 15 anni, ma nella sua casa di Buenos Aires i tanghi sul grammofono prima e sul giradischi poi suonavano da sempre. Alfredo Helman è poi dovuto scappare dall'Argentina a causa della dittatura di Videla. E la nostalgia è un sentimento che non l'hai mai più lasciato. Autore di "Passione di tango", Helman racconta la storia, i personaggi e gli artisti del tango, attraverso i ricordi vissuti in prima persona e le ricerche sui libri, riviste e accademie di Buenos Aires. Il libro è dedicato ai desaparecidos ed…
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Le pagine rosse e nere del tango

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di Inés Guidini C'è un filo rosso che collega l'Italia a passo di tango. Dalla Lombardia al Veneto, dalla Liguria alla Sicialia, nelle città capoluogo come nelle provincie: milonghe, festival, eventi, maestri e associazioni sono a disposizione degli appassionati. Sono 237 "pagine rosse e nere" del tango in un libro-guida che contengono tutti gli appuntamenti corredati da indirizzi e numeri di telefono. Durante un finesettimana a Venezia o a Roma, passando per Perugia, Napoli o Viareggio con la guida alla mano si sceglie il posto dove andare a ballare. O se si hanno due ore libere anche prendere lezioni dai…
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