argentina

I due mondi di…

JULIÁN CORRADINI

PUBBLICATO IL 6 Dicembre 2018

Julián Corradini, in arte “Julico” nasce nel 1983 a Mar del Plata, Argentina, e ha accompagnato la sua famiglia nell'emigrazione verso l'Italia, arrivando nelle Marche, dove vive dal 1991. È cantautore, compositore, musicista, scrive e suona con e per numerosi artisti in Europa e Sudamerica. Da giovanissimo, in bilico tra due mondi, quello di nascita argentino e quello d’origine e di adozione italiano, ti avvicini alla musica e al tango. Chi ti ha trasmesso questa passione? Credo sia nel sangue. Me lo sono chiesto, nel tempo, e la domanda aveva sempre molteplici risposte: i miei nonni, la musica che ho…
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La speranza negli occhi

Brano di Laura Fasano

PUBBLICATO IL 25 Luglio 2018

Liberamente ispirato a una storia vera in  ricordo della famiglia Putetto e di tutti gli emigrati in Argentina   Nota introduttiva Nonostante l’emigrazione italiana abbia toccato i più svariati continenti è solo in Argentina che la comunità italiana è cresciuta, negli anni tra fine 800 e inizio 900, in modo esponenziale, grazie all’articolo 25 della Costituzione Argentina, che favoriva l’immigrazione e garantiva posti di lavoro con assegnazione, in alcuni casi, di terre gratuitamente. Piccoli gruppi di italiani cominciarono ad arrivare in Argentina già dalla seconda metà del XVIII secolo, tuttavia è tra il 1870 e il 1930 che si ebbe…
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“El conventillo de la calle Olavarria”

Luoghi difficili, ma fertili, in cui diverse culture si sono intrecciate

PUBBLICATO IL 3 Gennaio 2018

di Victor Hugo Del Grande Ci soffermiamo ancora sul tema del "conventillo", grande caseggiato, quartiere, del quale si parla con un taglio storico-culturale, raccontando la storia degli enormi flussi migratori europei e della fusione culturale che si realizzò tra le genti di diversa nazionalità lì pervenute e l'argentino delle periferie o della campagna, che alla fine era un immigrato tanto quanto loro. Buenos Aires e Rosario erano città portuali e ospitarono le più grandi concentrazioni di conventillos e migranti. In realtà c'è l'altra faccia della medaglia che vede il conventillo come un affare immobiliare per i ricchi e le grandi…
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“Italiani”: quando il tango si fa lessico familiare

Nostalgia, ricordi, famiglia: una riflessione personale

PUBBLICATO IL 21 Dicembre 2017

di Victor Hugo Del Grande Oggi la nostalgia si è presentata nuovamente, come sempre fa, da che la mia vita si riflette come in uno specchio dall'altra parte dell'oceano. Nascosta tra la nebbia e il sole di queste campagne pavesi, sta bussando alla mia porta. E io che, tranquillamente, stavo per accingermi a scrivere sul tango, come tutte le domeniche, ho sentito il suo profumo, come quello delle mani di mio nonno, di giornale fresco e mattoni, come quello di mia mamma, grembiule macchiato di sugo e amore. Lontano, nella nebbia, vedo mio padre che ascolta un tango di Discepolo…
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“La catrera” di Arturo Vicente De Bassi

Un brano tutt'altro che dimenticato

PUBBLICATO IL 30 Novembre 2017

di Victor Hugo Del Grande Tra le figure della "Guardia vieja" che più affascinano, esperti di musica e non, c'è sempre in prima fila Eduardo Arolas, ma poco si parla di uno dei musicisti più importanti per formazione musicale e per capacità di evolvere in quegli anni: Arturo Vicente De Bassi. Egli contribuì in modo fondamentale a gettare le basi di carattere e struttura che fecero poi durare e crescere nel tempo il nostro amato tango. Arturo Vicente De Bassi nacque nel quartiere porteño di Recoleta il 2 aprile del 1890. La sua formazione musicale completa lo fece diventare uno…
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