Tutto ciò secondo Stephen Brown ... altro che Labirinto di Borges!!! :-) Un caro saluto Chiara
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Parliamo di un costume argentino molto diffuso: "el chamuyo" o meglio parliamo del "chamuyar a la mujer". Non c'è una traduzione letterale per questa espressione, ha molteplici significati e accezioni, ma possiamo vedere cosa si intende nell'ambiente del Tango. Bisogna tornare un pò indietro, pensare che nell'Argentina degli anni passati (senza andare nemmeno tanto indietro) non era facile poter avvicinare una ragazza, avere l'occasione per stare da solo con lei, poterle chiedere il numero di telefono o l'indirizzo. L'occasione per conoscersi erano le balere il giovedì o nel fine settimana: non si ballava solo tango... anche perchè non tutti lo…
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Ventanita de arrabal, puede que algun dia vuelva si no te puedo olvidar. Cuando esten tus ojas secas abrazandome en tus rejas nos podremos a llorar... Finestrella di periferia può essere che un giorno io ritorni se non posso dimenticarti. Quando le tue foglie saranno secche, abbracciato alle tue inferriate ci mettremo a piangere.... Ventanita de arrabal - Pascual Contursi (1927)
Ma la Romagna è soprattutto lui! Il rappresentante italiano del tango "nostrano", il liscio che tanto ha scaldato il cuore dei nostri nonni. Buon ascolto. Purtroppo non ho trovato un suo tango, quindi accontentatevi di questo brano.. [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=nNMc_-1WPWs]
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Gli amici di FAIblog stanno crescendo e sono sempre più attivi. Questa mattina Lucy ci ha segnalato che esiste un tango che si intitola "Veinticuatro de agosto" proprio come la data di oggi e pronto pronto Artur ce lo ha postato con tanto di link per l'ascolto. Siccome molti di voi lettori non leggono i commenti, riposto il brano in questione e vi riporto anche la traduzione fatta così su due piedi ... ma spero non fatta con i piedi! :-) Ascolta QUI il brano VEINTICUATRO DE AGOSTO (Homero Manz y Pedro B. Laurenz) Veinticuatro de agosto… Ya hace un año Ventiquattro…
Di Fabrizio De Andrè abbiamo già parlato in un articolo tempo fa (se ve lo siete perso cliccate sul nome e lo potrete leggere). Oggi parliamo di un altro grande cantautore italiano: Francesco Guccini. Nel 1968 Guccini sul lato B di Un altro giorno è andato, incide Il bello, un tango comico e spensierato, registrato poi dal vivo in Opera buffa, l'album meno impegnato e più goliardico della produzione del cantautore modenese. Questo "tango" verrà anche reinterpretato nel 1970 da Lando Buzzanca. Qui sotto potete ascoltare il brano in questione mentre leggete il testo. Buon divertimento! [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=NKURvtrdHHk] Il bello Bello…
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...En mi vida tuve minas, muchas minas pero nunca una mujer... Nella mia vita ho avuto ragazze, molte ragazze, ma mai una vera donna... Patotero sentimental - M. Romero y M. Jovés (1922)
Per le donne, rimanere seduta a fianco della sala, ad aspettare l'invito dell'uomo, è una cosa estremamente frustrante. A me capita di sentirmi la farfalla incompresa della situazione, o quella che volteggia felice, a seconda dei momenti e delle frequenze degli inviti. Ma la cosa più divertente è che se sei una principiante gli uomini non ti invitano perchè, come ricordava Chiara qualche giorno fa, gli fai fare brutta figura. E se sei brava invece non ti invitano perchè hanno ansia della prestazione. Ma allora, quando diavolo noi donne andiamo bene? Non ci si sente mai all'altezza della situazione. E non…
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