Andrea Guerra, figlio dello scrittore e sceneggiatore Tonino Guerra: pur rimanendo nell’ambito cinematografico come il padre, ha trovato la sua vocazione nella musica, producendo colonne sonore di alto pregio. In "Cuore Sacro", dall'omonimo film di "Ferzan Özpetek, "nel quale si intravede al femminile un francescano cammino verso la compassione per la povera gente, Guerra non si smentisce nel tradurre in note musicali il percorso umanitario che la protagonista compie. É curioso il fatto che una gran parte della critica lo ha definito un buon film e l’altra un fiasco completo: De gustibus... Però che musica! Questo nuevo tango ce lo…
LETTERATURA
Andrea Guerra, figlio dello scrittore e sceneggiatore Tonino Guerra: pur rimanendo nell’ambito cinematografico come il padre, ha trovato la sua vocazione nella musica, producendo colonne sonore di alto pregio. In "Cuore Sacro", dall'omonimo film di "Ferzan Özpetek, "nel quale si intravede al femminile un francescano cammino verso la compassione per la povera gente, Guerra non si smentisce nel tradurre in note musicali il percorso umanitario che la protagonista compie. É curioso il fatto che una gran parte della critica lo ha definito un buon film e l’altra un fiasco completo: De gustibus... Però che musica! Questo nuevo tango ce lo…
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“Vuelvo al sur” un tango scritto da "Astor Piazzolla" per la colonna sonora del film "Sur" (sud). Il regista del film "Fernando Solanas" è l'autore del testo, ed è la metafora del ritorno verso i luoghi reali o dell'anima, che ci videro felici. Nel 1983 in Argentina appena caduta la dittatura, il dissidente al regime Floreal, dopo cinque anni può finalmente uscire dalla prigione patagonica di Ushuaia e ritornare a casa, in Buenos Aires. Giunto davanti a casa però egli esita ad entrare, temendo che la moglie lo abbia tradito con il vecchio compagno di lavoro Roberto. Egli vaga nella…
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Agosto, finalmente tempo di vacanze e anche tempo di pensare ad un libro da portare in valigia e leggere in viaggio o casa, ecco il nostro consiglio: Con la scusa di un tango Dieci storie che potrebbero apparire come i dieci capitoli di un romanzo picaresco, nelle quali il protagonista si trova a viaggiare in una Roma contaminata dal tango che si rivela zona di frontiera tra realtà e immaginazione, alla ricerca della donna ideale che gli permetta di superare i difetti cronici di una personalità diffidente e di farlo rinascere sotto nuove spoglie. Dieci storie che, con la scusa…
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Quante volte abbiamo sentito il commento: - É il vals del camposanto! -; si tratta del vals “La Tapera” (una povera capanna) L’incipit del testo ubica il luogo della vicenda nei pressi della strada che va al camposanto, ma qui ci fermiamo con i riferimenti all'eterna dimora. È una storia di dolcezza che vuole essere il “c’era una volta” delle favole. Il cantato si limita alle tenere caratteristiche della villanella ma, il testo continua raccontando che un giorno un affascinante buon gaucho forestiero, si presenta alla sua porta e le dice di amarla; amarla tanto quanto il suo facón (per…
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“Femminicidio!” Un ricordo triste, un benessere perduto, strappano dal petto un lamento, un gemere; una "queja". Nel tango questo stato d'animo è tanto presente e ha dato luogo, prevedibilmente, a brani toccanti. Uno tra i tanti verte su di un argomento purtroppo di eterna attualità: il femminicidio. "Queja melodiosa" (Lamento melodioso) è un tango che, a dispetto del titolo, tratta di un "delitto d'onore" perpetrato ai danni di una donna che egli ritiene colpevole di tradimento e, redivivo Otello, la deve uccidere per riscattare la propria "onorabilità" salvo poi, lamentare il suo dolce ricordo nella becera ipocrisia dei criminali. Lo…
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È con i miei occhi di gatta che ti desidero E la mia pancia di scorpione E ti desidero come un angelo desidera Dio e un demone il fuoco E la carne il sangue E un eco un ululato È così che ti desidero Come un lupo l'agnello La foce il fiume E un violino il bandoneon È così che ti desideravo prima di desiderarti Per casualità Senza esperienza Come una madre un figlio e un figlio il seme Ti desidero come tutti i viventi invocano la vita aspettando la morte E cercano l'esilio per trovare l'amore Ecco come io…
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Grand finale in Piazza Pedrocchi Piazza Pedrocchi takes its name from the café it houses: the Pedrocchi (also known as the 'café without doors' because open day and night until 1916), located in the very city-center, it soon became the most prestigious meeting place for academics, intellectuals, writers, artists and students from all over Padua. So the Festival's closing party had to take place here, no other place would have been better environment for the Tango travelers. Here, everything from the commemorative plaques inside the café that pay tribute to famous guests (such as: Gabriele D'Annunzio, Ippolito Nievo, Eleonora…
In Italia agli inizi del 1970, si giunse alla definizione dell’orario lavorativo di 40 ore settimanali. Non fummo gli unici né i primi ma, il primo passo verso l'introduzione di quell'orario, per le fabbriche, fu quello della mezza giornata di sabato libera. Questa tipologia di accorciamento dell’orario di lavoro, venne definita “Sabato inglese” perché i figli di Albione furono i primi ad introdurlo. In Argentina venne introdotto nel 1932 e "Juan Maglio (Pacho)" nel 1926, quindi in anticipo sulla legge che lo introdusse nel suo paese, compose il tango “Sábado inglés” e lo investì della pomposa importanza che una tale…
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"Il pleut sur Santiago" (piove sopra Santiago del Cile) è un lungometraggio realizzato in Francia da una nutrita schiera di artisti francesi ed esuli cileni realizzato nel 1975, che racconta il terribile golpe avvenuto in Cile nel 1973 ai danni del governo guidato da Salvador Allende e perpetrato dallo spietato Pinochet al soldo di potenze straniere che si vedevano sbarrata la strada per lo sfruttamento intensivo delle risorse cilene: il titolo rimanda al tempo piovoso dell'infausto 11 agosto 1973, quando la parola Democrazia venne cancellata dal vocabolario. L'anno successivo alla realizzazione del film, 1976, l'Argentina, ad opera del famigerato "Jorge…
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Prima Puntata 23 Giugno: “I frutti del Tango … Live” in piazza dei Frutti con Cuarteto Pichuco. Il XXIII Festival di Padova è un vero inno alla cultura del tango, ogni edizione è diversa dalla precedente, con le scelte tematiche determinate dal Titolo che in quel anno viene assegnato all’edizione. Il tema di quest’anno è stato: “Viaggiatori nel Tango”, un viaggio fatto di musica, danza, arte e spettacolo. Il tango è il mezzo che ci permette di viaggiare al punto che condiziona, spesso, le nostre vacanze, le scelte di come trascorre il tempo libero e talvolta perfino le amicizie e…
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